Salgono le Pm10, sale l’inquinamento e sale l’attenzione della Confartigianato Metropolitana Città di Venezia e delle Associazioni sub territoriali sui controlli e la manutenzione delle caldaie.
Per fare il punto della situazione sulle buone pratiche di utilizzo delle caldaie ed illustrare gli obblighi e le prescrizioni di legge previsti dalla Regione, sono stati organizzati una serie di incontri sul territorio dal titolo: “Il D.P.R. 74/2013 e il catasto regionale degli impianti termici a due anni dall’attivazione di CIRCE”. Circe, acronimo di Catasto unico degli impianti termici e dei Rapporti di Controllo di Efficienza Energetica, è un portale telematico controllato dalla Regione e ad uso delle ditte autorizzate alla manutenzione degli impianti termici iscritte alla Camera di Commercio. Funziona così; man mano che si fanno le manutenzioni queste vengono registrate on line con tutte le caratteristiche delle caldaie presenti sul territorio, redigendo anche il “Libretto Caldaia”.
Così, con il tempo, quando lo strumento Circe farà il pieno di tutti i dati, sarà possibile avere la fotografia reale di tutti gli impianti esistenti sul territorio, compresi quelli ancora non censiti perché mai verificati, dando la possibilità di individuare quali sono le caldaie che di fatto possono presentare profili di minor sicurezza (se non di pericolosità grave) e di maggior inquinamento ambientale in base alla data dell’ultimo controllo fatto. Questi gli appuntamenti, aperti alla cittadinanza: venerdì 10 novembre alle 15 a Portogruaro presso l’ITIS Leonardo Da Vinci in via Galileo Galilei 1, venerdì 24 novembre alle 15 a Venezia nella sede della Confartigianato Venezia San Lio, venerdì 1 dicembre alle 15 a Dolo presso la Confartigianato Dolo in via Brentabassa 34 e venerdì 15 dicembre alle 15 a Chioggia alla Confartigianato Chioggia in via Padova 30. Agli incontri parteciperanno di volta in volta i presidenti di Federazione Renato Vit (Portogruaro), Massimiliano Rasa (Venezia), Andrea Bernardi (Dolo) e Sandro Grego (Chioggia), assieme a Alberto Brunetti della Direzione Ricerca, Innovazione e Energia della Regione Veneto.