La Commissione dell’Ue ha dato il via libera al riconoscimento della Denominazione di origine protetta DOP per il Pane Toscano con il Regolamento di esecuzione UE 303/2016. Questo risultato assume una grande rilevanza in particolare per Confartigianato che con il Consorzio di Promozione e Tutela ha svolto un fondamentale lavoro iniziato nel 2000.
La decisione è stata presa dalla Commissione europea nonostante le procedure di opposizione presentate dal Regno Unito e dal Belgio. I due Paesi europei sostenevano infatti che la denominazione ”Pane Toscano” fosse un nome generico. Al contrario, con la pubblicazione sulla G. U. della decisione della Commissione europea, il ”Pane Toscano” è ufficialmente iscritto nel Registro Ue delle Dop e Igp, tutelate contro imitazioni e falsi in Europa.
Il ‘Pane Toscano’ è stato registrato come denominazione di origine protetta in quanto il termine si riferisce al prodotto pane e non alla farina o al frumento. E’ sul prodotto pane che occorre concentrarsi per verificare se esso possiede le qualità o le caratteristiche dovute essenzialmente o esclusivamente a un particolare ambiente geografico e ai suoi fattori naturali.
Con la nuova Dop italiana, il cui riconoscimento entrerà in vigore il prossimo 25 marzo, salgono a oltre 1.330 le eccellenze già protette nell’Ue. Il Pane Toscano è dunque la prima Dop di un prodotto della panetteria, di carattere regionale in Europa facendo diventare la Toscana “regina” del paniere dei prodotti a marchio nel territorio Europeo. La denominazione di origine protetta «Pane Toscano» è propria quindi del pane ottenuto mediante l’antico sistema di lavorazione in uso in Toscana che prevede l’esclusivo impiego del lievito madre (o pasta acida), dell’acqua e della farina di grano tenero tipo “0”, contenente il germe di grano, prodotta da varietà di grano coltivate nell’areale di produzione. Tre soli ingredienti, quindi: farina, acqua e lievito madre e rigorosamente senza sale.
L’area di produzione comprende l’intera regione Toscana per cui, come prevede la norma, solo i panificatori che esercitano l’attività in questa regione sono abilitati (aderendo al sistema di certificazione CSQA/Consorzio di Promozione e Tutela) alla produzione del Pane Toscano DOP.