Aperto nel 1977 da Stefano, allora solo Barbiere al quale successivamente si è unita la moglie Catia e assieme dopo anni di costanza, ricerca, esperienza, passione e confronto tra colleghi (anche all’estero) sono diventati parrucchieri. In seguito viene aperto il centro Estetico, oggi diretto dalla figlia Tania. Il salone è suddiviso tra parrucchiere ed estetica, tra momenti di bellezza e momenti di assoluto benessere, tra salute dei capelli e del corpo, make-up, manicure, pedicure, solarium. Uno staff composto da nove professionisti con la collaborazione di prestigiose aziende italiane e straniere, contribuiscono ad una sinergia che mira allo studio, dando un’immagine unica, costruita sulla persona. http://mira.griffparrucchieri.it [gallery columns="2" size="large" ids="7402,7399"]
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Saldo positivo in termini di aziende da parte dell'Associazione Artigiani piccole e medie imprese “Città della Riviera del Brenta” nel bilancio di fine anno 2018. L’Associazione ha circa 900 imprese affiliate, metà delle quali della filiera casa, per un totale complessivo di circa 4 mila addetti. Sul fronte delle imprese affiliate, iscritte e cessate, continuano ad arrivare per due anni di seguito dati non negativi. “Nel giro degli ultimi tre anni- spiegano il Presidente Luca Vanzan e il Segretario Giorgio Chinellato - abbiamo assistito ad una chiusura di un centinaio di aziende e all'apertura di altrettante. Riferito nello specifico all'anno 2018, tra aperture e chiusure abbiamo assistito ad un saldo positivo di un + 10 % “. Sul fronte occupazione, c'è una stabilizzazione del lavoro a tempo indeterminato mentre si assiste ad una flessione di quello a tempo determinato.
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Sterilizzato l’aumento generalizzato delle accise e disinnescato il taglio del 15% al rimborso delle accise del gasolio per l’autotrasporto conto terzi e conto proprio; confermate le risorse strutturali (240 milioni di euro); revisioni dei mezzi pesanti affidate anche ai privati, incentivati i giovani conducenti ed aumentati importi deduzioni forfettarie giornaliere. E’ una scala reale quella messo sul tavolo dal Governo con la Legge di bilancio 2019. Cinque risultati che arrivano grazie al lavoro di proposta fatto da Confartigianato Imprese Veneto che, all’allora neo Ministro Toninelli (era giugno), ha sottoposto il Manifesto d’intenti e proposte per rilanciare il settore dell’autotrasporto artigiano italiano frutto degli Stati Generali: una giornata di confronto, tra dirigenti artigiani e funzionari che animano la categoria del trasporto merci sul territorio regionale”. Ad
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Da la Repubblica Informazioni in italiano e con le percentuali esatte della loro presenza. Dovranno comparire anche nome e indirizzo esatti del produttore e nelle scarpe dovrà anche comparire una iconcina che permetta di identificare la composizione di tomaia, rivestimento, suola interna e suola esterna. Nuove etichette per il made in Italy. Tessuti e calzature devono riportare obbligatoriamente indicazioni precise sulle materie prime utilizzate, scritte in italiano, con le percentuali esatte della loro presenza. Ma non solo: dovranno comparire anche nome e indirizzo esatti del produttore. Nelle scarpe dovrà anche comparire una iconcina che permetta di identificare la composizione di tomaia, rivestimento, suola interna e suola esterna e ogni negozio di calzature dovrà esporre una guida a come leggere le etichette. Una novità che va tutto a vantaggio
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I consumatori italiani si informano e scelgono sempre di più i loro prodotti ispirandosi a principi etici. Sta succedendo non solo nel settore dell’alimentazione, dove una fetta sempre più importante si è convertita al biologico, ma anche in altri campi importanti come quello dell’abbigliamento. In un settore che, secondo il portale Statista, si stima arriverà a un valore di mercato di 42 miliardi di dollari nel 2020, i grandi brand non possono più contare su una fiducia indiscussa ma devono mettere in conto un occhio sempre più vigile e attento, da parte di chi compra, agli aspetti che riguardano l’ambiente, la salute e le condizioni dei lavoratori. Lo rivela un sondaggio effettuato da Ipsos MORI per conto di Changing Markets Foundation e Clean Clothes Campaign, che ha
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Nel 2018 i posti di lavoro sono aumentati in Veneto di circa 25.000 unità, confermando una crescita del mercato del lavoro regionale che dura ormai da quattro anni e che ha consentito di compensare ampiamente le perdite registrate durante la crisi. La crescita è sostenuta soprattutto dai rapporti a tempo indeterminato e in apprendistato (in totale +30.700) a fronte di una contrazione del lavoro a termine (-5.400), particolarmente evidente nella seconda metà dell’anno. È quanto emerge dai primi dati dell’Osservatorio di Veneto Lavoro sulla dinamica del lavoro dipendente nell’anno appena trascorso. L’analisi, che anticipa i dati che saranno resi pubblici con il trimestrale “La Bussola”, consente inoltre di valutare i primi effetti del Decreto Dignità, approvato nell’estate 2018 e pienamente operativo da novembre. La norma, che
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Si è insediato oggi definitivamente il nuovo comitato regionale INPS che ha provveduto alle nomine di rito del presidente (di espressione delle organbizzazioni sindacali secondo la norma) e suo vice (di espressione datoriale). Indicato alla Presidenza il dr. Calvagna (Cisl Veneto) e, per la prima volta la vice presidenza è stata assegnata alla Confartigianatro Imprese Veneto nella persona di Ferruccio Righetto responsabile regionale delle relazioni sindacali della federazione. Il comitato regionale ha importanti compiti tra cui curare il coordinamento dei comitati provinciali e del collegamento con la regione ai fini della reciproca informazione in ordine all’attività ed agli orientamenti nel settore della previdenza e dell’assistenza sociale; intrattenere contatti periodici con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, dei datori di lavoro e del lavoro autonomo, con gli enti di
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Grazie alla determinazione messa in campo in questi ultimi mesi, soprattutto da Confartigianato Trasporti, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha stabilito che per il periodo d’imposta 2017, la deduzione forfetaria delle spese non documentate passa da euro 38,00 a euro 51,00. L’Agenzia delle Entrate ha, a sua volta, comunicato che i contribuenti interessati potranno fruire dei nuovi maggiorati importi presentando all’Amministrazione finanziaria una dichiarazione integrativa. “È un risultato sindacale importantissimo che come Confartigianato abbiamo sin da subito perseguito con determinazione in quanto l’importo a suo tempo concesso aveva comportato una riduzione della deduzione per azienda di circa 3000 €, una misura che, in questo periodo di recessione economica, ha provocato un danno economico significativo”, commenta Nazzareno Ortoncelli presidente della Categoria Trasporto Merci di Confartigianato Imprese Veneto. “Dobbiamo
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Confartigianato Imprese, partner del salone White, ha stretto una nuova collaborazione con la Camera Nazionale della Moda Italiana, che raccoglie le più prestigiose case di moda nazionali e internazionali, per il rilancio della moda uomo a Milano durante le fashion week maschili di gennaio e giugno. Confartigianato Imprese, attraverso Conf Export, e grazie al supporto del Ministero dello Sviluppo economico e di Ice Agenzia, sarà partner, dei due principali eventi che si terranno a Milano dall’11 al 14 gennaio 2019: ELEVATOR TO THE FUTURE, organizzato dalla Camera della Moda Italiana e che aprirà la fashion week milanese, e FASHION REBOOT, nel contesto di WHITE STREET MARKET, primo evento italiano interamente dedicato al fashion e alla street culture, col patrocinio del Comune di Milano. Confartigianato Imprese e
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“La principale novità introdotta dal nuovo Decreto sui Gas Fluorurati ad effetto serra, i cosiddetti Fgas? E’ l’istituzione di una Banca Dati che verrà gestita, al pari del registro fgas.it, dalle Camere di Commercio e dovrà contenere tutti i dati relativi ai movimenti sui gas fluorurati: vendita/acquisto dei refrigeranti da parte di personale e aziende certificate (con registrazione del numero di certificato), delle apparecchiature che li contengono e i dati relativi alle attività di installazione, assistenza, manutenzione, riparazione, rimozione e smantellamento”. Ad affermarlo Dario Dalla Costa Presidente della Federazione Impianti di Confartigianato Imprese Veneto ed anche presidente nazionale di categoria. Il Decreto che andrà a disciplinare le modalità di attuazione del Regolamento UE 517/2014 è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 gennaio scorso ed entrerà in vigore
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