Proseguono gli incentivi sulla rottamazione delle vecchie auto con alcune importanti novità. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore regionale all’ambiente Gianpaolo Bottacin, ha deliberato un nuovo bando, mettendo inizialmente a disposizione 500mila euro, a favore di chi vorrà sostituire la propria vecchia auto con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione. “Dopo aver finanziato tutte le domande del bando primaverile sul quale abbiamo impegnato 722.500 euro - sottolinea l'assessore - ora avviamo un’ulteriore proposta per favorire il percorso verso un continuo rinnovo del parco auto. Il nostro obiettivo è arrivare, grazie alla diffusione di mezzi meno inquinanti, ad una effettiva riduzione delle emissioni in atmosfera.” Diversamente da quanto già previsto con le precedenti delibere (del 2017, 2018 e della primavera 2019) con l’erogazione di contributi per
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Dal 1 agosto è on line dopigp.politicheagricole.it, il primo portale web istituzionale dedicato alle Denominazioni Dop e Igp, che consta di 823 pagine, una per ogni denominazione, che caratterizzano ciascuna delle nostre regioni: 299 prodotti agroalimentari, 524 vini, con specifiche sulle caratteristiche, metodi di produzione e aree geografiche di nascita. I contenuti saranno a breve disponibili anche sul mobile attraverso un App dedicata, che dovrebbe integrare anche i dati degli agriturismi riconosciuti dal Mipaaft e quelli relativi ai Beni Culturali. Una storia di cultura e tradizione. "Dobbiamo continuare a lavorare sulla promozione, l'innovazione e la tutela ed unire i prodotti agroalimentari al turismo. Questo portale può contribuire a rafforzare l'immagine delle DOP e delle IGP e attrarre visitatori che vogliono mangiare, bere, vivere ciò che offrono i
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Estate tempo di climatizzatori e anche quest'anno in Riviera del Brenta le richieste di installazioni non sono mancate. Si stima siano state quasi 4000 mila in tutto il comprensorio. Ma spesso la fretta e la necessità di risparmiare, può far correre dei rischi anche in termini di sicurezza alla clientela. A lanciare l'allarme sono Andrea Bernardi vicepresidente dell'Associazione Artigiani e Piccola Impresa Città della Riviera del Brenta e capo della categoria impiantisti, e il segretario Giorgio Chinellato. “Anche questa estate - spiegano Bernardi e Chinellato - gli impiantisti del territorio della Riviera del Brenta sono stati subissati da migliaia di richieste di intervento soprattutto da parte di utenti privati per l'installazione di climatizzatori. Solo il 30 % delle abitazioni della zona ad ora è fornito di un impianti di climatizzazione e perciò le potenzialità di sviluppo e mercato del
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Sono le imprese del Nordest quelle che incontrano maggiori difficoltà nel reclutamento del personale. Il Veneto è tra le regioni italiane in cui il mancato incontro tra le esigenze occupazionali delle imprese e le caratteristiche dei lavoratori disponibili impatta maggiormente sul mercato del lavoro. Il mismatch è un fenomeno in crescita, dovuto all’effetto concomitante di diversi fattori: una congiuntura economica positiva, una piena occupazione che riduce la platea dei candidati che spesso sono i più fragili , una crescita che incentiva la ricerca di competenze specialistiche, l’invecchiamento della popolazione lavorativa che porta con sé un problema sempre più diffuso di obsolescenza delle competenze, l’avanzamento tecnologico in molti settori e mestieri tradizionali e, non ultimo, un sistema di Servizi per il lavoro ancora non adeguato a
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Il pressing di Confartigianato Imprese Veneto per una revisone dello sconto in fattura previsto per i lavori relativi a ecobonus e sismabonus sta ottenendo i primi risultati in risposta alla lettera inviata a tutti i Parlamentari Veneti. Diversi i messaggi e le azioni di partiti e singoli politici che hanno raccolto l’allarme della Federazione e si sono mossi per cambiare o abolire l’articolo 10 del Decreto Crescita. Riportamo quanto arrivvato in segreteria generale in queste ore. Disponibilità ad un incontro per raccogliere informazioni e proposte oltre ad un comunicato stampa dal titolo “Decreto crescita De Carlo: “Tutelare le piccole e medie imprese, non le lobbies” è la risposta dell’On. Luca De Carlo di Fratelli d’Italia. Dall’On Gianni Girotto del M5S arriva la comunicazione che: rispetto al tema
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Il welfare contrattuale regionale declinato sotto il profilo della previdenza complementare, la assistenza sanitaria integrativa e l’Ente Bilaterale. Confartigianato, assieme alle altre Associazione Artigiane, e alle OOSS regionali (FIOM, FIM e UILM) hanno sottoscritto il nuovo Contratto Collettivo Regionale di Lavoro per i dipendenti delle aziende artigiane del settore metalmeccanico della Regione Veneto Si è conclusa la trattativa per il rinnovo del Contratto Collettivo - CCRL- Metalmeccanici Installatori Autoriparatori Artigiani del Veneto in scadenza il 31 agosto p.v.. L’intesa è stata sottoscritta da Confartigianato Imprese Veneto con le altre Associazioni artigiane e, in maniera unitaria da FIOM-CGIL, FIM - CISL e UILM – UIL. Da quasi 25 anni nel settore artigiano non si stipulava un accordo unitario con tutte e tre le sigle del sindacato. E’ una
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La pressione di Confartigianato contro lo sconto in fattura previsto per i lavori relativi a ecobonus e sismabonus sta ottenendo risultati in Parlamento dove alcuni Gruppi politici hanno raccolto l’allarme della Confederazione e si sono mossi per cambiare o abolire l’articolo 10 del Decreto Crescita. Sono di questi giorni le presentazioni in Senato di disegni di legge firmati dal Movimento 5 Stelle (primo firmatario il Sen. Stefano Patuanelli), da Forza Italia (prima firmata la Sen. Roberta Toffanin) e dal Partito Democratico (firmatarie le senatrici T eresa Bellanova e T atiana Rojc). Comune alle tre iniziative parlamentari la consapevolezza degli effetti negativi che il meccanismo dello sconto in fattura provoca sugli artigiani e sulle piccole imprese del sistema casa. Il Presidente di Confartigianato Giorgio Merletti ha espresso apprezzamento ribadendo
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Alcune delle associazioni che rappresentano la filiera del settore edilizio/impiantistico italiano chiedono a gran voce la soppressione dell’art. 10 del “Decreto crescita”, con il quale è stato introdotto il cosiddetto “sconto in fattura” a favore di chi effettua interventi legati alla riqualificazione energetica (“ecobonus”) o antisismici (“sisma bonus”). In base al decreto (che diverrà applicabile solo quando sarà stato emanato il provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate), questi soggetti possono richiedere un immediato “sconto in fattura” cedendo al prestatore di servizi il credito d’imposta legato all’ecobonus o al sisma bonus a cui avrebbero diritto. Credito che, a sua volta, l’impresa può cedere al proprio fornitore di beni e di servizi, ma non a istituti di credito o intermediari finanziari, e che l’impresa o il fornitore potrà recuperare
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