Confartigianato esprime preoccupazione per la situazione sanitaria italiana in continuo aggravamento a causa della diffusione del virus Covid-19. La rincorsa ai mezzi di contenimento proposti dal Comitato Tecnico Scientifico e adottati dal Governo e dalle Regioni, in ordine sparso e a volte contraddittorio, disorienta gli artigiani e i piccoli imprenditori. Nei mesi scorsi hanno adottato, sopportandone i costi, le misure di contenimento dei contagi previste dai Protocolli per la sicurezza, in molti casi dopo aver dovuto chiudere completamente la loro attività per lunghe settimane. COSA PREVEDE IL DECRETO ‘RISTORI’ Il Governo con il decreto ‘Ristori’, approvato oggi dal Consiglio dei Ministri, stanzia altri 5,4 miliardi per tamponare l’emergenza provocata dalla pandemia. Si tratta di risorse recuperate tra i capitoli di spesa inutilizzati, gli “avanzi” di cassa dei
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Ordinanza della Presidenza del Presidente della Giunta Regionale del Veneto n. 145 del 26 ottobre 2020. In essa vi sono contenute le Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19. La stessa contiene dettagli sull’attività scolastica, la formazione professionale e le mense per i lavoratori. Su quest’ultimo punto è specificato che: In attuazione della lett. ee) dell'art. 1, comma 9, del DPCM 24.10.2020, per i lavoratori in trasferta per più giorni è consentita l'effettuazione, previo apposito contratto, di attività di mensa per addetti di una o più imprese in trasferta presso esercizi autorizzati all'attività di somministrazione, senza limite di orario. Possono essere ammessi solo i lavoratori nominativamente indicati dal rispettivo datore di lavoro e nel rispetto dell'orario predeterminato, suddiviso in turni,
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Ristori annunciati dal Governo: per chi chiude previste cifre più alte rispetto a luglio. - Oggi si terrà il consiglio dei ministri nel quale si decideranno i dettagli dei “ristori” annunciati da l presidente Conte. L’ipotesi che circola è che gli indennizzi saranno proporzionati in funzione dell’ attività e se questa continua seppur in misura ridotta a lavorare o no. Per gli esercizi invece coinvolti nelle chiusure totali, gli importi saranno decisamente più alti.
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l’ultimo DPCM emanato ufficialmente il 25-10-2020, limita ulteriormente alcune attività produttive. Aggiorneremo prontamente in caso di ulteriori comunicazioni. In particolare per BAR E RISTORANTI Le attività dei servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 fino alle 18.00. Resta invece consentita senza limiti di orario la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive limitatamente ai propri clienti. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi. Resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, nonché fino alle ore 24,00 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze. Restano aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e
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Sono confermati per il 2021, il bonus facciate al 90% e l’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica delle singole unità immobiliari, differenziati con le aliquote del 65 e 50%. Ancora è prorogato anche per l’anno venturo il bonus verde e il bonus mobili. Per le ristrutturazioni edilizie, continuerà la detrazione IRPEF maggiorata al 50%. Ad oggi non c’è la proroga successiva al il 2021 del superbonus 110%, che sarà stimata non appena sarà operativo il Recovery fund.
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Gazzetta Ufficiale - La riscossione delle cartelle esattoriali riprenderà dal 1° gennaio 2021, salvo differimenti successivi. Questi sono i termini della sospensione delle attività e pagamento delle cartelle agli atti dell’Agente della Riscossione, dettati dal D.L. n. 129 del 20 ottobre 2020.
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Idrovia, traffico sulla Brentana e rilancio dell'economia con produzioni made in Riviera del Brenta legate alla promozione del territorio. Sono questi i temi prioritari che pone sul tavolo l'Associazione Artigiani Piccola e Media Impresa “Città della Riviera del Brenta”, in un confronto con le amministrazioni locali e i consiglieri regionali appena eletti. “Con i nuovi consiglieri regionali e le amministrazioni locali elette come ad esempio quella di Dolo - spiegano il presidente Luca Vanzan e il segretario Giorgio Chinellato- siamo intenzionati a portare all'attenzione e risolvere insieme, importanti questioni a partire ad esempio dal completamento dell'Idrovia, un'opera necessaria alla messa in sicurezza idraulica dell'area. Si tratta di un completamento necessario dopo decenni, (e su cui c'è stato un recente voto unanime del Parlamento) seppur dal punto di vista idraulico, su cui prima di procedere però, va fatto un approfondimento anche
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Le novità contenute nel nuovo DPCM 18 ottobre 2020, integrano in realtà quanto già disposto col DPCM del 13 ottobre scorso. In sintesi: I servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) possono “lavorare” dalle ore 5:00 alle ore 24:00,purché la consumazione sia effettuata al massimo in sei persone e al tavolo. Tale limite è imposto per tutti. Se non c’è servizio al tavolo l’orario di chiusura è fissato alle 18.00. Sono sempre consentiti i servizi a domicilio purché gli alimenti siano confezionati e trasportati a norma di legge. I servizi da asporto sono anch’essi consentiti ma con divieto di consumazione nelle vicinanze del locale. Il servizio può avvenire con modalità di consegna che di fatto impediscano tale evenienza (ossia, gli alimenti devono essere consegnati/venduti dall’esercente al
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Il nuovo DPCM d’urgenza si va ad aggiungere a quanto previsto dal Decreto Ottobre che ha introdotto restrizioni e obblighi, oggi ritenuti non più sufficienti vista l’attuale situazione, con il numero dei contagi che ormai aumenta di oltre diecimila unità al giorno. Il nuovo provvedimento, come detto, introduce nuove restrizioni come quelle che interessano da vicino i locali della movida ritenuti i luoghi più a rischio visto che sono soliti verificarsi assembramenti di giovani. In allegato Di seguito una sintesi delle novità più significative: Bar e ristorazione (comprese pasticcerie e gelaterie) - è stato deciso di modificare ancora gli orari di apertura e chiusura; nel dettaglio, a partire dalle ore 18:00 sarà autorizzato solamente il servizio al tavolo. La chiusura dell’attività dovrà però scattare a mezzanotte con
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Adesione con “AppIO” e in banca al programma cashback – partirà dal 1° al 31 dicembre 2020, la fase sperimentale del cosiddetto programma cashback. Si potrà aderire al programma tramite l’ “AppIO” o per mezzo di banche o società che emetto carte di credito. Come funziona: ad ogni pagamento elettronico, il sistema registrerà l’operazione di acquisto e ad ogni semestre sarà calcolato un rimborso in base ai pagamenti effettuati.
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