Il decreto Sostegni bis prevede che i datori di lavoro non pubblici, possano fruire dell’esonero totale del versamento dei contributi previdenziali, per le assunzioni effettuate dal 1° luglio al 31 ottobre 2021, per un importo massimo di 6000,00 euro/anno. L’agevolazione deve rispettare la compatibilità e cumulabilità con le altre agevolazioni in vigore.
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Con un bando la Regione del Veneto intende promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) giovanili nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi quale fattore determinante dello sviluppo economico e sociale del Veneto ai sensi dell'articolo 1, della legge regionale 24 dicembre 1999, n. 57 “Interventi regionali per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile veneta”. Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nel territorio della Regione del Veneto. Presentazione delle domande Le stesse dovranno essere compilate e presentate esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione del Veneto, a partire dalle ore 10 del giorno 20 settembre 2021, fino alle ore 12 del 30 settembre 2021". Soggetti ammissibili Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI)1, come
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Bonus già disponibile presso i rivenditori, i quali possono applicare lo sconto pari al 20% del prezzo di vendita, fino a 100 euro comprensivi di Iva. Al bonus, disponibile per gli utenti intestatari del canone Rai, si può accedere senza tetto Isee ed è fruibile per l’acquisto di un solo apparecchio televisivo. L’incentivo è utilizzabile fino al 31 dicembre 2022 o fino all’esaurimento delle risorse.
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L' Associazione Artigiani e Piccola Impresa “Città della Riviera del Brenta” che ha quasi 900 imprese iscritte nel comprensorio dei 10 comuni, continua l'azione di formazione con numerosi progetti. Per tutto il 2021 e quindi anche con settembre e l'autunno, continueranno i percorsi formativi già intrapresi come il progetto del Fondo Sociale europeo "Consapevolezza e competenze digitali per le donne nel mondo del lavoro”, dedicato al mondo imprenditoriale femminile. Ma non solo. Sul versante aggiornamenti è stato avviato quello dei titolari e dipendenti delle aziende del settore “Installazione impianti” per l’abilitazione all’installazione e manutenzione degli impianti a fonti energetiche rinnovabili (Fer), vale a dire di tutte le fonti di energia non fossili. Si tratta del solare fotovoltaico, solare termico, biomassa e pompe di calore. “Le energie
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I gestori e gli esercenti potranno richiedere il documento di identità in caso di palesi incongruenze. Questa la linea guida del Viminale sulla questione delle verifiche del Green pass. Con la circolare del ministero si specifica infatti, che in caso di manifesta incongruenza con i dati anagrafici contenuti nella certificazione, l’avventore è tenuto all’esibizione del documento di identità.
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La bozza di proposta inviata alle parti sociali si articola su nuovo sistema universale di tutele per tutti i lavoratori prevedendo ad esempio, l’estensione della cassa integrazione ordinaria alle imprese che non aderiscono a fondi di solidarietà bilaterali ed incentivi economici per realizzare percorsi formativi specifici. Il contratto di solidarietà viene esteso fino a 15 dipendenti con l’abrogazione dell’assegno di solidarietà.
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L’art. 13 del DPCM 17 giugno 2021, prevede la verifica delle certificazioni verdi COVID-19 (cosiddetto Green Pass) per l’accesso a diversi servizi ed attività tra cui servizi di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, etc.) per il consumo al tavolo, al chiuso. La disciplina dal lato delle imprese, che sono titolate a controllare i Green Pass, prevede che le stesse devono rispettare alcuni adempimenti a tutela della privacy. I titolari possono delegare l’attività materiale di controllo dei pass a propri soggetti autorizzati, con specifica delega nominativa.
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Per accedere ai contributi della legge di conversione del decreto Sostegni bis, la quale ha rifinanziato gli ecoincentivi per l’acquisto di auto nuove con emissioni da 61 a 135 g/km CO2, è necessario che il veicolo sia omologato Euro 6 e che ci sia una rottamazione di un’auto di proprietà con un'anzianità di almeno 10 anni. Per prenotare il contributo si dovrà accedere alla piattaforma dedicata che sarà attiva dal 2 agosto 2021, e resterà aperta fino 31 dicembre 2021.
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