“L’artigianato veneto pone la massima attenzione per tutte quelle misure che possano aiutare a migliorare la qualità dell’aria, bene comune oltre che un patrimonio per il nostro vivere ed il nostro essere luogo di riferimento per il turismo mondiale. E per questo è intenzionato a fare la sua parte ma non da solo. La stagione degli incentivi deve essere strutturale e di rilievo”. Ad affermarlo Agostino Bonomo, Presidente di Confartigianato Imprese Veneto a commento della approvazione da parte della Giunta regionale su proposta degli assessori all’economia e all’ambiente Roberto Marcato e Gianpaolo Bottacin del bando, collegato alle diverse iniziative promosse per il risanamento dell’aria, che prevede contributi per le aziende micro, piccole e medie che intendano acquistare nuovi veicoli commerciali N1 e N2 con la contestuale rottamazione di mezzi di categoria fino a Euro3.
“Si tratta di una prima opportunità per le imprese – spiega Bonomo – che proprio oggi, in occasione del T avolo di Concertazione Generale sul DEFR regionale, la Confartigianato Imprese Veneto ha apprezzato pubblicamente per la sua intensità (la delibera prevede diverse forme di contributo a seconda delle dimensioni dei vari mezzi arrivando fino a 10.000 euro per un nuovo veicolo elettrico, 8.000 euro per un ibrido, 7.000 per mezzi GPL), sollecitando però allo stesso tempo che lo stesso abbia non solo una dotazione finanziaria adeguata per il 2018, si parla di almeno 500mila euro ma, di fronte ai 173.000 veicoli commerciali di imprese venete potenzialmente coinvolti, venga rifinanziato adeguatamente anche negli anni successivi”.
“Un plauso va comunque -conclude Bonomo- agli assessori competenti Marcato e Bottacin ed a tutta la Giunta che, sollecitati da una nostra lettera di luglio, in pochi mesi hanno proposto un testo di tutto rilievo e trovato tra le pieghe di bilancio qualche risorsa economica per questo grandeobiettivo”
“Si tratta di una delle diverse azioni che ho proposto di finanziarie tra quelle concertate nell’ambito dell’accordodelBacinoPadano – spiegaBottacin – che abbiamo firmato con il Ministero dell’Ambiente assieme alle Regioni Lombardia, Piemonte ed Emilia nel giugno dello scorso anno. Una delibera che, per quest’anno, nasce a livello sperimentale, ma in cui abbiamo recepito alcuni spunti raccolti anche da un incontro che, insieme al collega assessore alle attività produttive Marcato, abbiamo avuto con i rappresentanti di categoria di Confcommercio e Confartigianato. Prevediamo cifre importanti, in alcuni casi anche superiori a quanto proposto dalle altre Regioni – aggiunge l’assessore – ma che abbiamo deciso di proporre al fine di dare un vero incentivo al cambio dei vecchi veicoli ad uso commerciale. Essendo in via sperimentale non è stata ancora quantificata la cifra di bilancio, in quanto sarà collegata al livello di interesse che ci sarà da parte del privati e dal conseguente numero delle domande, ma conto di poter mettere a disposizione per questa parte residua dell’anno almeno mezzo milione di euro”.
A breve il bando sarà pubblicato sul BUR e da quel giorno ci saranno 30 giorni per presentare le domande, ma fin d’ora si possono chiedere informazioni alla Direzione Atmosfera della Regione (tel. 041.2792442 o mail: atmosfera@regione.veneto.it).
“Si tratta dell’ennesimo provvedimento – conclude Bottacin – con cui il Veneto manifesta la sua grandissima attenzione per tutte quelle misure che possano aiutare a migliorare la qualità dell’aria oltre che, in questo caso, risultare anche un valido incentivo per le imprese”.