Confermato per acclamazione alla Presidenza di ANAEPA-Confartigianato Edilizia, Arnaldo Redaelli con il consenso unanime dell’Assemblea elettiva. Redaelli continuerà a guidare fino al 2021 la maggiore organizzazione delle piccole imprese italiane dell’edilizia che rappresenta oltre 50.000 imprenditori. Un lungo applauso ha salutato la rielezione di Redaelli e del nuovo Gruppo dirigente. Il trevigiano Paolo Bassani è stato eletto e confermato alla vice presidenza di Anaepa, il vicentino Giovanni Lovato è invece entrato nella Giunta nazionale della stessa Associazione e comporranno la squadra di 11 dirigenti che affiancheranno il Presidente Redaelli. Il Presidente di ANAEPA sarà affiancato dunque dai Vice Presidenti Luciano Gandolfo (Vicario), Fiorello Fioretti e Paolo Bassani. Compongono la Giunta: Sergio Cesaretti, Michele Cirrottola, Stefano Crestini, Virgilio Fagioli, Paolo Figoli, Giovanni Lovato e Aldo Montibeller. Sono stati altresì eletti per il Collegio dei Sindaci Revisori, Giacomo Meloni (Presidente), Giuliano Fratoni e Gino Stefanutti.
“ANAEPA – ha dichiarato Redaelli indicando le linee programmatiche del suo secondo mandato – prosegue il proprio cammino all’insegna della capacità di rispondere a nuovi bisogni per la ripresa e lo sviluppo dell’artigianato edile e delle piccole imprese. La sfida per rilanciare il comparto è enorme e allo stesso tempo molto stimolante e può essere affrontata e vinta solo agendo insieme e condividendo pratiche ed esperienze. Alla nostra voglia di fare impresa si deve però accompagnare il giusto supporto di politiche e risorse adeguate per garantire il futuro del comparto edile”.
“Le iniziative che dovranno essere intraprese da Anaepa nel prossimo periodo – ha dichiarato Bassani – dovranno essere molteplici e soprattutto dovranno essere condotte con determinazione per raggiungere importanti risultati attesi dalle imprese del settore”. I rapidi cambiamenti dell’economia e del mercato impongono ad ANAEPA risposte altrettanto rapide, grande responsabilità nelle decisioni, nella capacità di ascolto e nel far circolare le idee. “Finalmente – ha concluso Redaelli – per la prima volta dopo svariati anni, abbiamo avuto la percezione di essere ascoltati e di avere potuto toccare con mano che l’edilizia è stata riportata nell’agenda dei lavori del Governo e del Parlamento. Noi imprenditori artigiani possiamo giocare un ruolo da protagonisti per realizzare un’edilizia di qualità. Non è uno slogan o un sogno quello di far tornare il comparto delle costruzioni al peso che storicamente ha sempre avuto per l’economia e il lavoro in Italia”.
Folta e compatta la delegazione Veneta presente all’Assemblea, con i seguenti rappresentanti: Albieri Vincenzo, Bassani Paolo, Fagherazzi Paolo, Fattori Pietro Paolo, Perinotto Matteo, Tramontin Paolo, Varotto Giovanni.