Ho letto con interesse, anche per la mia sensibilità ai temi della rappresentanza, l’articolo di oggi, di Renzo Mazzaro sulle “lobby ormai ininfluenti”. Comincio da questo concetto per dire che, dalle elezioni del 1994, con il nuovo sistema maggioritario (75% dei seggi) corretto del restante proporzionale, è cominciato un lungo percorso di “lobby diversamente influenti”. La capacità delle associazioni nate nel dopoguerra nell’ambito di subculture politiche, stava nella facilità relazionale con cui si rapportavano all’intero arco politico, con collateralismi più o meno strutturati, con addirittura un’organizzazione nel partito, qual era la Coldiretti di allora nell’ambito della DC. Dalla fine di DC e PCI e del cosiddetto penta partito di governo, con l’avvento dell’alternanza tra i due grandi schieramenti di centrodestra e di centrosinistra, le Associazioni hanno progressivamente
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Circa 500 mila articoli tra calzature, capi di abbigliamento, etichette e tessuti contraffatti dei marchi Dolce & Gabbana, Alessandrini, Gucci, Fendi, Liu-Jo, Louis Vuitton, Burberry, Armani e Hogan. Sono questi i numeri dei capi sequestrati durante l’operazione "Moda Gomorra" delle Fiamme gialle del Gruppo di Fiumicino, a cui vanno aggiunti 313 macchinari di ultima generazione e 36 cliché rinvenuti in laboratori clandestini dislocati a Napoli e provincia. “Un plauso sincero ai finanzieri del Comando provinciale di Roma ed ai "Baschi verdi" del Gruppo pronto impiego di Napoli che hanno smantellato una vera e propria organizzazione criminale -commenta Giuliano Secco, Presidente della Confartigianato Moda del Veneto- in particolare perché le tipologie di capi che hanno trovato sono proprio quelle che di solito passano per le mani esperte
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A Camerino una missione dei panificatori di Confartigianato di San Donà. Lo scorso 25 febbraio una delegazione composta da Mauro Visentin, Giuseppe Piccolo, Giancarlo Calderan e guidata dal capo-categoria Alessandro Cella ha consegnato 25 quintali di merce tra cui farine, marmellate, creme, cioccolato e semilavorati (per un valore di circa 10mila euro) a Paolo Sordini, la cui attività di panificatore è giunta alla terza generazione. Una bella iniziativa che consentirà la ripartenza dell'attività, prevista per il 10 marzo, dopo 18 mesi di chiusura forzata. Ad accogliere il gruppo sandonatese, oltre a Sordini, c’era Enzo Mengoni, vicepresidente provinciale di Macerata, presidente della federazione alimentazione ed ex presidente nazionale dei panificatori, assieme ai funzionari Fabio Merigi e Sandra Gentili e l’assessore ai servizi Sociali di Camerino Antonella Nalli. L’attività
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Lotta dura ad abusivismo, lavoro nero e rispetto delle regole sui luoghi di lavoro, nel settore dei parrucchieri, barbieri ed estetiste. A lanciare una campagna di sensibilizzazione è l’Associazione Artigiani Piccola e Media Impresa “Città della Riviera del Brenta”. “Per far emergere e porre un freno a questi fenomeni - spiegano il Presidente Luca Vanzan, e il Segretario Giorgio Chinellato- bisogna lavorare in piena sinergia anche con le forze dell’ordine. Il lavoro nero e gli atteggiamenti ambigui, non sono impossibili da fermare. Associarsi significa trasparenza, e chi lavora in nero a domicilio o all’interno della propria abitazione, non è quasi mai un associato”. L’Associazione ha lanciato, diverse campagne di sensibilizzazione negli ultimi anni. “La concorrenza sleale di chi lavora in nero nel campo dell’acconciatura e dell’estetica – dicono il
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In occasione della più importante fiera di settore “Progetto Fuoco” che si svolge a VeronaFiere in questo fine settimana, le categorie regionali degli installatori di impianti e dei Fumisti/Spazzacamini hanno promosso un interessante seminario tecnico dedicato al tema “La biomassa in Regione Veneto: la corretta installazione e manutenzione degli impianti ed azioni normative per il loro utilizzo”. “Una gran fetta del nostro patrimonio immobiliare -ha affermato Agostino Bonomo Presidente Confartigianato Imprese Veneto- inteso come case, capannoni, condomini ma anche i loro impianti di riscaldamento, sono “euro 0”. Siamo abituati a rottamare le auto ma, il metro cubo lo consideriamo per sempre. In particolare -ha proseguito- in tema di riscaldamento, una indagine della Regione Veneto, realizzata da ARPAV, a stimato (con 10mila interviste), le emissioni in atmosfera
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