Dal 1° Gennaio 2021, entra in vigore il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria (nuovo canone unico).
Il Canone Unico Patrimoniale, accorpa le tasse che precedentemente si occupavano di concessione, autorizzazione ed esposizione pubblicitaria, pertanto sostituisce, a partire dal 2021, per effetto dell’art. 1, comma 816 della legge di bilancio 2020, i seguenti tributi:
- (TOSAP) – tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
- (COSAP) – canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche
- (ICPDPA) – imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni
- (CIMP) – canone per l’installazione dei mezzi pubblicitari
- ed infine il canone di cui all’art. 27, commi 7e 8, del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 (codice della strada).
Presupposto del canone è la diffusione di messaggi pubblicitari, anche abusiva, mediante impianti installati su aree appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile degli enti e su beni privati.
Nello specifico il canone si applica ai messaggi laddove siano visibili da luogo pubblico o aperto al pubblico del territorio comunale o all’esterno di veicoli adibiti a uso pubblico o a uso privato, ivi comprese la diffusione di messaggi pubblicitari attraverso forme di comunicazione visive o acustiche.