Con l’approvazione del decreto Legge che obbliga il possesso del Green Pass per accedere nei luoghi di lavoro pubblici e privati, in attesa della Pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto in oggetto, anticipiamo le principali novità:
- Nel settore pubblico e privato, tutti devono esibire il certificato verde per accedere ai luoghi di lavoro.
- Il controllo è effettuato dal Datore di Lavoro o dai soggetti formalmente incaricati. Tali controlli devono essere effettuati preferibilmente all’ingresso ai luoghi di lavoro e possono essere svolti a campione.
- Colori i quali accedono senza certificato, sono soggetti a sanzioni da 600 a 1500 euro. Sanzioni previste anche per i datori di Lavoro. A coloro i quali non sono provvisti di certificazione verde e che comunicano anticipatamente il non possesso dello stesso, non è in nessun caso prevista sanzione disciplinare e viene mantenuto il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. L’assenza sarà considerata: “assenza ingiustificata” ed il lavoratore sarà sospeso dalla prestazione lavorativa sino alla presentazione del Certificato Verde. E’ prevista inoltre la sospensione della retribuzione e di qualsiasi altro compenso o emolumento. Per le imprese con meno di 15 dipendenti, è prevista un iter in via di definizione che consentirebbe al datore di lavoro di poter sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.
- Tamponi a prezzo calmierato: attualmente è in bozza d’accordo che il prezzo dei tamponi rapidi sia di 8 euro per i minori e di 15 euro per gli adulti.