Il Governo ha approvato la ZLS Venezia e Rovigo. Una Zona speciale da due miliardi, investimenti e posti di lavoro. Le Zone economiche speciali (Zes) per rilanciare le aree degradate sono state pensate per il Sud ma sono arrivate anche al Nord nelle zone portuali con l’etichetta di Zone logistica semplificata (Zls).
In questo caso ne beneficeranno Venezia, Rovigo e la laguna: le stime ipotizzano 2,4 miliardi di euro di investimenti in dieci anni, quasi 27 mila posti di lavori diretti e altri 177 mila potenziali nell’indotto. Tutto grazie a una serie di facilitazioni e sgravi studiati a Roma. Se ne parla da oltre due anni, ed è finalmente arrivato il tanto atteso decreto, l’ultimo atto per la nascita della Zona logistica semplificata che si estende, a Venezia, da Porto Marghera all’Arsenale e Murano da un lato e dall’altro a Campalto, l’affaccio di terraferma sulla laguna. Mentre nel Rodigino abbraccia le zone produttive di diciassette Comuni, compreso l’Interporto del capoluogo. All’ultimo miglio del governo Draghi, la tanto invocata firma è arrivata.
E’ certamente un ottimo punto di partenza -commenta Confartigianato Imprese Veneto. Sia per Venezia e Rovigo, ma anche per l’intera economia regionale. Questi strumenti hanno dato risultati positivi in altri territori e anche le imprese artigiane possono dire la loro e sfruttare il volano generato da semplificazione burocratica e fiscale. Le nostre aziende sono anelli importanti per molte catene del valore globali e la pianura padana, con il porto veneziano come apertura sul Mediterraneo, può e deve difendere il suo posto di rilievo nei traffici globali e nelle relazioni commerciali locali.
Le ZES vanno nella direzione della semplificazione che da tempo chiediamo come associazione, è importante ora attivare un’adeguata campagna di comunicazione e promozione, strizzando l’occhio anche a partner stranieri che non debbono necessariamente essere solo le grandi industrie. Sarà fondamentale far comprendere agli investitori e agli imprenditori che il Veneto offre prospettive solide e di lungo periodo per chi intende stabilirsi o rafforzare il proprio business: oggi più che mai è fondamentale avere una visione strategica in settori come l’energia e le infrastrutture, le imprese del nostro territorio hanno sempre dimostrato grande adattabilità e creatività nei momenti difficile. Ci auguriamo che le aspettative del progetto possano davvero portare a risultati importanti per coloro che vorranno scommettere ancora in questo rigoglioso territorio.
Fonte: www.confartigianato.veneto.it