Molte imprese artigiane venete sono a conduzione familiare e per molte di esse la “trasmissione d’impresa” rappresenta un nodo non facile da districare. Il passaggio di testimone non è sempre semplice: a volte intervengono visioni divergenti, altre volte una difficile comunicazione tra “senior” e “junior”. Tuttavia, il problema della “continuità” d’impresa non riguarda solamente le imprese a conduzione familiare. Non sempre, infatti, la trasmissione d’impresa avviene tra familiari: può succedere che l’imprenditore non abbia “eredi” o che questi abbiano deciso di intraprendere altri percorsi professionali. La trasmissione d’impresa è un processo non improvvisabile e nemmeno risolvibile nel breve periodo. Ai giovani spetta il compito di preservare e rilanciare il rilevante patrimonio economico e di cultura produttiva delle imprese delle generazioni passate.
Partendo da questa riflessione, il Direttivo dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Veneto si è posto tra gli obiettivi la sensibilizzazione e l’individuazione di possibili soluzioni per facilitare il passaggio generazionale. Per farlo ha deciso di partire da un questionario che è stato inviato, per il tramite delle segreterie provinciali, a tutte le imprese associate. Sono stati raccolti 458 questionari. Qui di seguito le principali indicazioni emerse che sono contenute in un report più ampio redatto dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Veneto.
Il campione – In tutto sono stati raccolti 458 questionari, per la maggior parte compilati dal titolare (42,8% dei questionari raccolti). Le imprese del campione risultano essere nel 18,3% dei casi attive nella meccanica; seguono l’impiantistica con il 13,3% ed il legno e arredo con il 10,9%. Percentuali non trascurabili riguardano anche l’autoriparazione (8,7%), il terziario e le costruzioni (8,5% entrambi).
Passaggio generazionale già avvenuto – Tra le imprese del campione, il 46,5% ha dichiarato di aver già “vissuto” un passaggio generazionale. Nel 61% dei casi il passaggio generazionale è avvenuto più di cinque anni fa. Il 19,7% delle imprese a campione ha affermato invece di aver intrapreso un passaggio generazionale negli ultimi cinque anni. Circa il 10% ne è stata interessata negli ultimi due anni ed il 6,6% nell’ultimo anno.
Nella gestione del passaggio generazionale le imprese hanno richiesto perlopiù l’aiuto di commercialisti (47,4% del totale); il 14,1% si è invece fatto affiancare da un’associazione del sistema Confartigianato. Per nulla trascurabile poi la quota di coloro che non sono ricorsi all’aiuto di nessuno (36,2%).
Il 93% delle imprese che ha già vissuto un passaggio generazionale, voleva che il successore fosse un familiare; il 6% ha invece risposto che la scelta doveva ricadere su un soggetto esterno perché all’interno della famiglia non c’era possibilità. Solo nell’1% dei casi si voleva un soggetto individuato attraverso un percorso mirato guidato da consulenti.
Nel 96,6% dei casi il successore è stato effettivamente un familiare.
Va segnalato che in alcuni casi il successore è stato un dipendente dell’azienda (ricade nella categoria altro).
Ma cosa è cambiato dopo il passaggio? Principalmente l’approccio alle nuove tecnologie (40,4%). Nel 30,5% dei casi sono state riviste anche le politiche di marketing e posizionamento, mentre il 23% ha dichiarato un cambiamento nella gestione del personale. Circa un quarto delle imprese interessate ha poi affermato che vi è stato un cambio nell’assetto statutario dell’azienda stessa. Va segnalato che in molti casi i cambiamenti sono stati più di uno congiuntamente.
Tra coloro che già ci sono passati, le competenze che hanno contribuito a facilitare il passaggio generazionale sono state in primis la motivazione (36,1%) e la flessibilità (23,7%). Seguono la capacità di lavorare in gruppo (16,9%), la creatività (9,0%), il problem solving (8,7%) e la gestione del tempo (4,8%).
Passaggio generazionale prossimo – Il 35,6% delle imprese ha dichiarato che nei prossimi cinque anni si troverà a dover gestire un passaggio generazionale.
Limitatamente alle imprese che si troveranno a dover gestire un passaggio generazionale nel prossimo quinquennio, emerge che nel 32,5% dei casi se ne parla spesso; il 38% ne parla a volte, il 20,8% poco e l’8,6% invece non ne parla proprio.
Nel 42,8% dei casi esiste già un orientamento di massima sulla figura che assumerà la conduzione dell’azienda nel futuro. Nello specifico delle imprese che si troveranno ad affrontare il passaggio nei prossimi cinque anni, tale percentuale risulta più elevata e pari nel dettaglio al 73,5%.
Per l’85,6% del campione non vi è attualmente una pianificazione del passaggio generazionale. Se guardiamo invece alle imprese che hanno in previsione un passaggio generazionale nei prossimi cinque anni, si rileva che il 27,6% di queste ha già pianificato o sta pianificando la gestione del passaggio. Si tratta comunque di una percentuale non elevatissima.
Conclusioni/Principali evidenze emerse
- La quota di titolari/soci/collaboratori con meno di 35 anni è minoritaria rispetto a quelli in età “più matura”.
- Il 61% delle imprese ha affrontato un passaggio generazionale più di 5 anni fa.
- Più di 1/3 delle imprese che hanno vissuto un passaggio generazionale non si è fatta
assistere da nessuno.
- Nella maggior parte dei casi il “testimone” è andato ad un familiare (96% dei casi).
- Non sempre vi è stata una pianificazione o vi è stata solo in parte.
- Il passaggio generazionale spesso ha portato con se un approccio a nuove tecnologie e
politiche di marketing e posizionamento.
- Ad ostacolare il percorso sono state perlopiù la difficoltà di dialogo e la mancanza di una
vision comune.
- Motivazione e flessibilità sono considerate competenze importanti nelle fasi del passaggio.
- Oltre 1/3 delle imprese nei prossimi 5 anni si troverà ad affrontare un passaggio
generazionale. Di queste, oltre i 2/3 hanno già un orientamento di massima sulla figura del
successore (per la maggior parte dei casi è un familiare).
- Tuttavia solo il 27,6% ha già pianificato o sta pianificando il passaggio.
- Il ritardo nel prendere in considerazione la problematica è la criticità più riscontrata tra coloro
che sono prossimi ad un passaggio di testimone.