La morsa del gelo Tutto il Veneto sotto zero. Riscaldamento, prime multe agli impianti. Dalla Costa: “caldaie non registrate, sono partiti i controlli in tutto il Veneto”.
Il Corriere della Sera del Veneto si è occupato domenica dell’ondata di freddo che ha colpito la nostra regione. Intervisttao per l’occasione il Presidemte Nazionale e regionale veneto degli installatori di impianti Dario dalla Costa ne ha approfittato per avvisare i consumatori sulla necessità di registrare la propria caldaia all’anagrafe digitale della Regione Veneto affidandosi d installatori autorizzati. Risveglio al freddo per migliaia di veneti. Le temperature polari ghiacciano i tubi e migliaia di caldaie sono andate «in blocco». La tempesta di gelo ha complicato la vita anche ai vigili del fuoco, costretti ad interventi surreali, con l’acqua che si ghiacciava nel tentativo di spegnere le fiamme. L’ondata di freddo dovrebbe continuare almeno fino alla giornata di mercoledì ma c’è chi ipotizza che il gelo non allenti la morsa per tutto il mese di gennaio.
Il gelo ha portato molti problemi mascherati sovente da paesaggi di rara bellezza. Come quello della Laguna ghiacciata a San Giuliano e sotto il ponte della Libertà o i pescherecci costretti a rimanere in porto a Caorle. Ma chi, ieri mattina, ha sfidato il freddo e si è concesso una passeggiata al parco di San Giuliano, sulla gronda lagunare, ha goduto di uno spettacolo mozzafiato: la laguna gelata. A Caorle invece i pescatori per la prima volta dal 1985 non sono riusciti ad uscire dal porto per il ghiaccio. Le caldaie In Veneto. Stando ai dati del catasto degli impianti termici del Circe della Regione Veneto, ci sono poco meno di un milione di caldaie registrate ufficialmente (nel grafico il dettaglio dei numeri). «Ma stimiamo che possano essercene almeno altrettanti non registrati», spiega Dario Dalla Costa, vicentino rappresentante nazionale degli installatori di impianti per Confartigianato, una categoria che rappresenta 13.300 aziende venete. Difficile dire quante siano effettivamente le caldaie non funzionanti o bloccate in questi giorni. Ci prova Dalla Costa: «Stimiamo che si possano danneggiare un cinque per cento delle caldaie che non sono state sottoposte a manutenzione, potrebbero essere cinquantamila in tutto il Veneto». I motivi sono i più disparati, ovviamente.
Paolo Breda è il presidente di Arcc, l’Associazione regionale dei conduttori di caldaie. «Dalla distribuzione del metano alla pressione dell’acqua, se la caldaia non viene controllata può generare problemi», dice. «Con questo freddo poi i tubi, soprattutto se sono esterni, si possono ghiacciare». Peraltro, sul fronte del controllo delle caldaie, il Veneto, assieme alla Lombardia, è all’avanguardia. Infatti, «da ottobre di quest’anno sono iniziati i primi controlli – incalza Dalla Costa – per chi non ha registrato il proprio impianto o non ha svolto manutenzione. Sono in arrivo le multe».