Non è possibile il contributo del Superbonus al 110% per le parti comuni di edifici bifamiliari di proprietà dello stesso soggetto o anche in comproprietà di due coniugi. È la stessa Agenzia delle Entrate nella circolare n. 24/E del 2020 che chiarisce che all’immobile non può essere applicato il bonus... “non si applica agli interventi realizzati sulle parti comuni a due o più unità immobiliari distintamente accatastate di un edificio interamente posseduto da un unico proprietario o in comproprietà fra più soggetti”.

La guida sul superbonus pubblicata dall’Agenzia delle Entrate, detta espressamente che per avvalersi dell’opzione di cessione del credito e sconto in fattura: «è necessario richiedere il visto di conformità dei dati relativi alla documentazione che attesta la sussistenza dei presupposti che danno diritto alla detrazione». Si ricorda inoltre che tale possibilità può essere effettuata sia in una soluzione unica sia anche «in relazione a ciascuno stato di avanzamento dei lavori». In sintesi vi è la probabilità che vi siano tre cessioni, una al 30% dell’avanzamento lavori, una al 60% ed una finale al termine dei lavori, con i rispettivi visti di conformità.

Contratti stipulati ante covid-19: se conviene possono essere rinegoziati - è infatti facoltà del contraente il quale trovandosi in una situazione di particolare svantaggio economico\contrattuale, indurre la controparte a rinegoziare il contratto stipulato. In caso di rifiuto, nei casi ammissibili, si può applicare la clausola di risarcimento del danno per violazione del principio di buona fede ed abuso del diritto. Vi è anche la clausola di richiedere l’esecuzione in forma specifica dell’obbligo di rinegoziazione.

Gite, spettacoli pranzi e momenti informativi tutto rinviato al 2021. Questa la decisione per questo autunno del Gruppo Amici e pensionati dell'Associazione Artigiani Città della Riviera del Brenta. Una realtà collegata ad Anap (Associazione Nazionale Anziani e Pensionati). La realtà Anap, conta in tutto il mandamento della Riviera del Brenta 400 iscritti, mentre sono una settantina gli iscritti al Gruppo Amici collegato all'Associazione Artigiani "Città della Riviera del Brenta". A fare il punto della situazione, è il direttivo del Gruppo. “Nel 2019 abbiamo fatto - spiega Eolores Mion per il direttivo- iniziative importanti fra cui due gite, uno spettacolo teatrale e anche una iniziativa pubblica, un momento informativo che abbiamo dedicato con la partecipazione di esperti ad un tema legato alla salute. Le gite, hanno avuto grande successo. Quest'anno in autunno però questo non sarà possibile. Questo a

La sentenza 25 agosto 2020 della Corte di Cassazione - III Sezione civile del 25 agosto scorso, ha stabilito il principio che: “dei danni derivanti dalla circolazione del veicolo già targato, che circoli con targa prova, deve rispondere solo l'assicuratore del veicolo e non l'assicuratore della targa di prova”. In caso di incidente quindi, con una macchina usata non assicurata in vendita in una concessionarie o in un autosalone/autofficina indipendente, il danno dovrà essere risarcito da chi lo ha provocato, cioè dal guidatore. Anche se sulla vettura era presente una targa prova.

I contratti di lavoro aumentano di 85.000 unità - Sono prevalentemente posti di lavoro femminili le 85.000 unità in più che si registrano a luglio 2020. I contratti sono prevalentemente a tempo indeterminato su una fascia di età compresa tra i 35 e 55 anni. Il saldo resta comunque in negativo con un totale di 472.000 in meno tra febbraio e luglio 2020.

Dal 1° settembre 2020 i gestori con impianti che nel 2018, hanno erogato più di 1,5 milioni di carburanti destinati all’auto-trazione sono obbligati alla trasmissione e memorizzazione dei dati dei corrispettivi. Per coloro i quali erogano sotto il limite dei 1,5 milioni di litri, l’obbligo scatterà dal 1° gennaio 2021.

Ordinanza del Presidente della Giunta regionale del veneto n .92: "Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da virus COVID-19. Il provvedimento ha effetto dal 28 agosto fino al 6 settembre 2020. Il provvedimento prevede: Controllo su base volontaria di persone provenienti dalla Regione Sardegna I soggetti che fanno ingresso, con qualsiasi mezzo, nel territorio della Regione del Veneto e che nei 14 giorni precedenti hanno transitato o soggiornato in Sardegna, possono effettuare un test di screening a mezzo tampone (test di biologia molecolare o test antigenico rapido). Il test è effettuato gratuitamente presso uno qualsiasi dei punti tampone dedicati alle attività di screening, istituiti dalla Regione del Veneto ed allestiti negli aeroporti o nelle sedi predisposte dalle Aziende Sanitarie. Le Aziende Sanitarie pubblicano sul