Prende il via dal 22 al 25 settembre, WHITE Milano la manifestazione, dedicata al womenswear e agli accessori, in partnership con Confartigianato Imprese e patrocinata dal comune di Milano. È un’edizione speciale sotto tutti i punti di vista, perché WHITE ha profuso un grande impegno organizzativo per rispondere alla strategia di sistema intrapresa dal Ministero dello Sviluppo Economico, volta a coordinare e razionalizzare l’intera filiera della moda, che vede allineate al calendario della Milan Fashion Week tutte le più importanti manifestazioni fieristiche del settore.
Così, WHITE partecipa al grande progetto voluto dal Ministero dello Sviluppo Economico, evento valorizzato anche dal format, MILANO XL – La festa della creatività italiana, con un giorno in più rispetto al consueto timing, l’opening di due nuove location nel Tortona Fashion District, il nuovo spazio per eventi e progetti speciali all’interno di Camera Italiana Buyer Moda e un hub di fianco al Superstudiopiù (Tortona 31/Archiproducts), un numero di espositori che arriva a quota 532; uno Special Designer come Efisio Rocco Marras, con una speciale installazione con I’M Isola Marras e un grande evento aperto al pubblico di Milano – l’Urban Catwalk di SSHEENA – inserito nel calendario della Camera Nazionale della Moda Italiana, nel solco della collaborazione intrapresa da tempo tra i due enti organizzatori, per sottolineare il forte legame che, sin dai suoi esordi, unisce il salone alla città. Questa sfilata è realizzata con il supporto del Ministero dello Sviluppo Economico, ICE Agenzia, di Confartigianato Imprese – partner di WHITE – e con il patrocinio del Comune di Milano.
Se da un lato WHITE punta sull’internazionalizzazione e crescita sui mercati esteri, dall’altro non trascura la valorizzazione e promozione del Made in Italy grazie alla collaborazione con partner istituzionali, quali Confartigianato Imprese e Ice – Agenzia. «Il respiro internazionale di WHITE si è evoluto nel corso degli anni grazie all’incessante lavoro di promozione svolto dal Salone – dichiara Brenda Bellei, ceo di M. Seventy, ente organizzatore della manifestazione – E oggi WHITE è un appuntamento imprescindibile per i buyer internazionali, sempre più presenti su Milano. Questo importante risultato è il frutto di logiche promozionali rivolte all’estero, come i road show che abitualmente il salone organizza nelle piazze più appealing, ma anche per merito della proficua collaborazione intrapresa già da tempo con Ice – Agenzia e rivolta all’incoming dei buyer» Il focus sul know-how italiano si esprime nelle due aree realizzate da WHITE in collaborazione con Confartigianato Imprese, nell’ambito del progetto MIAC – Moda Italiana Aziende Contemporary. Alla WHITE LOUNGE di Tortona 27, va in scena una selezione di marchi di abbigliamento e accessori creati da rinomate aziende del made in Italy, con nomi come Pourquoi me by Elena Montagano, Kyara La Belle, Montegallo, Le Dangerouge, Occhialeria Artigiana e altri ancora. Il nuovo format on stage a WHITE STUDIO, all’ex Ansaldo di Tortona 54, presenta 11 giovani maison italiane, già messe in luce dai concorsi internazionali, che al salone usufruiscono di un asset in più: la collaborazione intrapresa con 9 top retailer italiani che hanno selezionato altrettanti promettenti designer da supportare, rafforzando, di fatto, l’immagine del nuovo ready-to-wear italiano.
Queste alcune delle connessioni intraprese a WHITE STUDIO: Filippo Laterza, supportato da Asselta (Barletta); Greta Boldini scelta da Sugar (Arezzo); .SETTE con Biffi (Milano); Rossorame, prescelto da Giglio (Palermo). «WHITE – commenta Giuseppe Mazzarella, Delegato Nazionale all’Internazionalizzazione e Sistema Fiere di Confartigianato imprese – è, per vocazione, la migliore piattaforma per quei brand capaci di sostenere le sfide dei mercati internazionali perché hanno alle spalle micro e piccole imprese manifatturiere identificative di quel bello e ben fatto che caratterizza il prodotto italiano. Aziende con un radicato know-how artigianale che, proprio grazie a WHITE, hanno trovato una nuova e appagante identità internazionale.
WHITE + Confartigianato (30.000 imprese moda associate su 700.000) grande lavoro di squadra, grande sinergia». I numeri da record parlano chiaro: a questa fashion week spartiacque per tutto il sistema moda italiano, WHITE MILANO riafferma il suo ruolo da protagonista nel womenswear internazionale con 532 marchi, di cui 368 provenienti dall’Italia e 164 esteri (+6,4% in totale, a parità di edizione), una superficie allestita di 20.500 mq (+2,5%, rispetto a settembre 2016). Un tradeshow che dimostra la sua continua evoluzione con un brand mix tra aziende consolidate del Made in Italy e marchi internazionali, senza rinunciare a uno scouting attento anche verso i nuovi Paesi emergenti, con focus su special project e brand di tendenza. La formula espositiva della manifestazione, decisamente buyer oriented, anche a questa edizione ha generato un sostanziale incremento delle domande d’ingresso, con oltre 390 richieste – di cui 134 provenienti dall’estero. Segnale che dimostra sia l’assoluta attenzione che le aziende rivolgono a Milano durante le Fashion Week, sia il ruolo principale svolto da WHITE per le realtà consolidate, le label cutting-edge e per i buyer provenienti da tutto il mondo, che trovano nel salone un vero e proprio punto di riferimento e ispirazione per i loro acquisti.
«L’apertura di una delle edizioni più rilevanti della fashion week milanese vede WHITE coinvolto nel grande progetto del MISE – specifica Massimiliano Bizzi, Founder di WHITE – grazie al quale tutte le fiere di settore sono riunite nelle date della settimana della moda, evento valorizzato anche dal progetto, MILANO XL – La festa della creatività italiana. Questo dimostra un’attenzione per il nostro settore che ci deve riempire di orgoglio e che ci spinge a essere ottimisti sul ruolo di Milano nel fashion system internazionale. WHITE si è preparato a questo grande appuntamento portando la manifestazione a quattro giorni e con un calendario eventi importante. Inaugurando, due nuove location e con un grande show di richiamo proprio nella città e per la città. In più, l’incessante scouting effettuato a livello internazionale ha permesso di raggiungere un numero record di espositori, aumentando anche il livello qualitativo. Sono convinto che si stia aprendo un nuovo corso per la moda e per Milano». E in quest’ottica s’inserisce la nuova location che va ad arricchire la geografia di WHITE e del Tortona Fashion District. È il Tortona 31/Archiproducts, lo spazio dove il design incontra la moda. Un contesto decisamente non fieristico ma di impatto che diventa lo scenario ideale per presentare una selezione dei migliori designer del momento a livello internazionale.