Caro bollette, difficoltà per gli artigiani della Riviera

Continua l’impressionante aumento dei costi energetici in Riviera del Brenta. In questi giorni famiglie e imprese stanno ricevendo bollette di energia elettrica e gas che hanno raggiunto ormai cifre mai viste. Sul problema interviene il Presidente dell’ Associazione Artigiani Piccola e media impresa “Città della Riviera del Brenta”, Luca Vanzan.
Una associazione di categoria che conta iscritte oltre 900 imprese nel comprensorio. “Dopo un’estate da incubo – spiega Vanzan – ci ritroviamo oggi con bollette con ulteriori nuovi aumenti. A questo poi si aggiunge l’avvicinarsi della stagione fredda che si preannuncia inevitabilmente molto calda sul fronte delle bollette del gas. Va poi messo in conto l’impressionante aumento del 59% delle bollette dell’energia elettrica relative al mercato tutelato e riguardante il quarto trimestre 2022 deliberato da Arera. A questo punto ci rendiamo conto, che il periodo che andremo ad affrontare metterà ulteriormente in difficoltà le nostre imprese e le nostre famiglie, stremate per i pesantissimi costi già sostenuti fin qui”.

Per il presidente Luca Vanzan c’è un imperativo categorico: servono nuovi ulteriori interventi statali per ridurre costi che stanno mettendo in ginocchio l’economia del Paese e della Riviera del Brenta. Le imprese artigiane della Riviera cercano di ammortizzare il colpo come possono. “In attesa di capire gli interventi che il nuovo Governo metterà in campo su questo fronte – sottolinea Vanzan – le imprese cercheranno di ridurre l’uso di illuminazione e aria condizionata e del riscaldamento e, dove possibile, efficientando gli impianti”.

L’auspicio degli artigiani della Riviera è che quindi che si adottino quanto prima interventi statali, ma anche regionali: abbattimento del costo della materia prima energetica e aumento del credito d’imposta che dovrebbe essere non meno del 50% sia per il gas che per l’elettricità intanto fino al 30 giungo 2023; e prendere seriamente in considerazione quello di porre un tetto al costo dell’energia almeno a livello nazionale. Categorie che avevano già fatto sentire in modo forte la loro voce su questo tema nel comprensorio della Riviera, lanciando un grido d’allarme, erano state nelle scorse settimane quelle dei panificatori e pasticceri e dell’autotrasporto. Al tempo stesso serve il massimo sforzo a sostegno degli investimenti per le fonti rinnovabili. In particolare a sostegno dell’autoconsumo teso allo sviluppo delle “Comunità Energetiche” e degli auto consumatori collettivi, auspicando peraltro che venga definito, e in tempi veloci, il quadro normativo e regolatorio per tali potenziali iniziative.

“Su questi aspetti – conclude Vanzan – la nostra Associazione nei prossimi mesi sarà attiva. L’obiettivo impegnativo per tutti sarà quello di aggregare imprese, famiglie e altri soggetti per autoprodurre energia pulita e ridurre i costi energetici. Obiettivo che vogliamo centrare tutti insieme”.

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