Bando Marchi 2025

Il cosiddetto Bando Marchio 2025, destina risorse alle PMI per registrare a livello comunitario ed internazionale dei marchi nazionali. Ammissibili le spese sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2022 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione effettuate con pagamenti tracciati. Ogni impresa può presentare più richieste di agevolazione, fino al raggiungimento del valore complessivo di 25.000 euro.

Le domande di contributo, possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 4 dicembre 2025, da micro, piccole e medie imprese (PMI), con sede legale ed operativa in Italia, in possesso dei seguenti requisiti:

- essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle Imprese, attive e in regola con il pagamento del diritto annuale;

- non essere in stato di liquidazione o scioglimento ed essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);

- non avere nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia

- essere titolari del/i marchio/i oggetto della domanda di agevolazione;

- non avere procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;

- operare nel rispetto delle vigenti norme sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente;

- non essere incorse in sanzioni interdittive ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione

- non avere legali rappresentanti o amministratori che, alla data di presentazione della domanda, siano stati condannati con sentenza definitiva o decreto penale di condanna relativi a procedura di appalto o concessione ai sensi della normativa in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture vigente alla data di presentazione della domanda;

- essere in regola con l’obbligo in materia di assicurazioni a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali.

Notizie correlate

Panifici a rischio chiusura: "Giovani fuggono dai sacrifici"

A dirlo è Denis Riatto capo categoria Panificatori e Pasticceri dell’associazione Artigiani Piccola e Media impresa Città della Riviera del Brenta.

Milleproroghe 2026: gli incentivi per le assunzioni nel 2026

Il decreto interviene su molteplici settori confermando e prolungando importanti strumenti di incentivazione all'assunzione.