Vandali devastano Casa Futura: 30 mila euro di danni
L’Associazione Artigiani Piccola e Media Impresa “Città della Riviera del Brenta” esprime forte rammarico per i danneggiamenti subiti all’interno dell’area di Forte Poerio a Mira, da Casa Futura a causa dell’azione di gruppi di vandali. Casa Futura è un edificio realizzato oltre 15 anni fa con le tecniche più avanzate nell'ambito della bioedilizia dal consorzio Casa Artigiana, un consorzio di aziende edili legato all’Associazione Artigiani. L’edificio è stato consegnato al Comune di Mira nel 2020. E’ ampio circa 120 metri quadrati ed è realizzato in classe A. Casa Futura, è stata costruita per metà con fondi regionali e per l'altra metà con il contributo delle aziende del Consorzio. Era all'epoca un vero punto di riferimento nel campo dell' ecosostenibilità. Protagonisti di questa costruzione furono il progettista, l’architetto Antonio Sarto, l’allora presidente Nereo Vanzan, il Consorzio artigiano “Casa Artigiana”.
Un consorzio fatto da imprenditori, uomini che oltre al loro fare quotidiano, avevano scelto di lottare e prendere a loro solo rischio la possibilità di ideare il modo per indicare una direzione alla crisi. Si desiderava un luogo pubblico aperto da destinare a sede permanente delle “Associazioni Ambientaliste”; centro di informazione ai cittadini sui temi delle politiche ambientali e sul risparmio energetico e, infine, esposizione delle imprese artigiane per presentare al potenziale cliente, l’intera gamma degli interventi, i materiali utilizzabili e le diverse tecniche di realizzazione. Netto il parere del presidente Luca Vanzan di fronte ai fatti recenti. “Abbiamo appreso dai media - dichiara - dei gravi danneggiamenti che ha subito la struttura che avevano donato al Comune di Mira. I danni che i vandali hanno provocato all’interno sono stati stimati dall’ente locale in oltre 30 mila euro. Confidiamo che i responsabili vengano trovati ed individuati. Si stanno controllando le immagini della videosorveglianza. La polizia locale è sulle loro tracce. Quando saranno identificati, chiediamo siano chiamati a ripagare il danno”.
L'immobile era chiuso e per entrare questi ragazzi hanno forzato le porte di emergenza. Casa Futura ribadisce l’Associazione Artigiani, è stata ideata come luogo di qualità. Si scelse di investire i soldi della Regione per un progetto vero e usare una tecnologia rispettosa del fare artigiano. Anche il progettista Antonio Sarto esprime il suo grande disappunto.“Una follia come quella che si è verificata - sottolinea Sarto - con la devastazione degli spazi di “Casa Futura” mi riempie di dolore. Un dono per la comunità di questo livello, non è un valore solo materiale”.Precise le conclusioni del presidente Luca Vanzan. “Vedere un edificio all’avanguardia nel campo della sostenibilità che i nostri artigiani avevano costruito con tanta professionalità e dedizione - conclude Vanzan - e che avevamo donato al Comune, ridotto in queste condizioni, è davvero un colpo al cuore. Speriamo che un fatto del genere non si ripeta più”.
