La nuova legge sulla tutela del Made in Italy

Il 27 dicembre 2023, è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale l’attesa Legge sulla tutela del Made in Italy. La legge mira a valorizzare e promuovere in Italia e all’estero, le produzioni d’eccellenza, il patrimonio culturale e le radici culturali nazionali, quali fattori da preservare e tramandare non solo a fini identitari ma anche per la crescita dell’economia nazionale nell’ambito e in coerenza con le regole del mercato interno.

Il provvedimento contiene una serie di misure ed iniziative volte a incentivare il sistema imprenditoriale di eccellenza italiana con l’obiettivo di dotare il nostro Made in Italy di nuove risorse, nuove competenze e nuove tutele. Inoltre, si pone l’obiettivo di valorizzare le bellezze naturali e il patrimonio culturale, nonché promuovere l’inclusione sociale e sostenere i giovani.

Sono infatti previste azioni mirate come il Fondo nazionale del Made in Italy, finalizzato al supporto della crescita e al sostegno e rilancio delle filiere strategiche nazionali e l’iscrizione all’Albo delle imprese culturali e creative di interesse nazionale la cui iscrizione comporta anche la registrazione al portale del Sistema Archivistico Nazionale (SAN) del Ministero della cultura.

Nell’ambito dell’istruzione e della formazione, il disegno di legge prevede l’istituzione del Liceo del “Made in Italy”, l’istituzione della Fondazione “imprese e competenze” per favorire il collegamento tra le imprese ed i licei e gestire “l’Esposizione nazionale permanente del Made in Italy” e all’introduzione di un nuovo sistema di “tutoraggio” il quale permetterà ai datori di lavoro privati ​​di stipulare contratti di durata massima di 24 mesi con i lavoratori pensionati per fornire tutoraggio ai giovani neo-assunti.

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