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Vi è ora la possibilità di raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone "arancione" o "rossa"), limitatamente però alla necessità comprovata di essersi recarti in quell'immobile prima dell'entrata in vigore del decreto-legge del 14 gennaio. Si concede quindi la possibilità limitata al 'rientro' come disposto dal 16 gennaio 2021, alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case". Il recarsi pertanto nella seconda casa, sempre con autocertificazione, deve essere supportata da titolo comprovante come ad esempio, la data di un atto stipulato dal notaio o la data di registrazione di una scrittura privata, anteriore al 14 gennaio 2021". Esclusi pertanto, i titoli di godimento successivi a tale data, comprese
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Legge di Bilancio – Ulteriori 12 settimane di ammortizzatori sociali - La proroga degli ammortizzatori è all’interno della legge di bilancio 2021. La proroga concede altre 12 settimane di ammortizzatori sociali ai settori del commercio e turismo e dell’artigianato. La scadenza della possibilità di fruizione per questi settori è il 30 giugno 2021. Il governo sta lavorando anche alla proroga del termine ultimo relativo al blocco dei licenziamenti. Si spera che questo possa essere scadenzato al 30 aprile 2021.
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Tengono le assunzioni, volano le cassintegrazioni nel comparto artigiano della Riviera del Brenta. Calano i lavoratori stranieri. Diminuisce l'occupazione fra le donne. A fare l'analisi della situazione dell'anno appena trascorso sono Luca Vanzan e Giorgio Chinellato rispettivamente presidente e segretario dell'Associazione Artigiani e piccola e media Impresa “Città della Riviera del Brenta”. “Il 2020 è stato - spiegano Vanzan e Chinellato - un anno davvero anomalo con difficoltà generalizzate a causa dell'emergenza sanitaria. Alcuni settori sono andati più in difficoltà di altri e cioè quelli legati ai servizi alla persona come ad esempio parrucchieri, estetisti, il settore della calzatura. Hanno dovuto ridurre il personale anche laboratori pasticceria e anche i panifici. Problemi ci sono stati anche nel comparto dell'autotrasporto per permessi e questioni burocratiche. Hanno tenuto invece il comparto dell'edilizia, dell'impiantistica, degli autoriparatori della metalmeccanica”. Ma ecco i dati puntuali sull'occupazione
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Pensioni - opzione donna: il riscatto agevolato con NASPI e laurea - L’Opzione donna è confermata anche per l’anno 2021. Tutte le lavoratrici quindi che avranno maturato almeno 35 anni di anzianità contributiva e 58 anni (dipendenti) o 59 anni di età anagrafica (autonome) al 31 dicembre 2020, potranno fruire della pensione anticipata. È confermato il calcolo contributivo della laurea e della NASpI, per fruire della agevolazione anticipata.
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Trasporti: la circolare dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli conferma l’obbligo dal 1° gennaio 2021, di comunicazione di attività, per i possessori di cisterniste di gasolio da 5 fino a 10 metri cubi. L’Agenzia al contempo, fornisce alcuni chiarimenti in relazione agli obblighi, decorrenti sempre dal 1° gennaio 2021.
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Parte la compensazione all’utilizzo dei crediti d’imposta sui nuovi beni strumentali. È infatti ora possibile utilizzare in compensazione i bonus previsti dalla legge di Bilancio 2020 e 2021. Per procedere bisogna innanzitutto scegliere quale agevolazione sfruttare in relazione ai beni acquistati dal 16 novembre 2020 ed entrati in funzione o interconnessi entro il 31 dicembre 2020. Questo perché i crediti d’imposta previsti dalla legge di Bilancio 2020 coesistono con le novità della legge n. 178/2020.
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Il Decreto entrerà in vigore sabato 16 gennaio fino al 5 marzo. Lombardia, Sicilia e Bolzano in zona rossa. Abruzzo, Lazio, Liguria, Marche, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Umbria, Valle D’Aosta, Calabria, Emilia Romagna Veneto in zona Arancione. Gialla il resto dell’Italia. Spostamento tra regioni Fino al 15 febbraio è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È sempre consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Bar e ristoranti Asporto consentito esclusivamente fino dalle ore 5.00 alle 18.00, per i bar senza cucina. Restano chiuse le attività in zona arancione e rossa dove sarà possibile il servizio a domicilio. Dopo le ore
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Lo stato d'emergenza verrà prorogato fino al 30 aprile. Gli spostamenti tra Regioni non potranno avvenire anche nella zona gialla, con l’eccezione di quelli motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute con la possibilità sempre del rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. Si potrà una sola volta al giorno, spostarsi verso un’altra abitazione privata, tra le 5.00 e le ore 22.00, con un massimo di due persone ulteriori a quelle già conviventi nell’abitazione di destinazione, con minori di 14 anni. È istituita la zona “bianca”, con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In quest’area non saranno applicate le restrizioni dei DPCM
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I nuovi incentivi 2021, per l’acquisto di auto nuove a basso impatto ambientale, sarà finalizzato all’acquisto di veicoli elettrici ed ibridi plug-in con emissioni di CO2 da 0 a 20 grammi ogni chilometro. Il contributo sarà concesso con e senza rottamazione. Per quanto riguarda invece i veicoli Euro 6 con emissioni di CO2 da 61 a 135 grammi ogni chilometro, per fruire dell’incentivo si dovrà rottamare un’auto con almeno 10 anni di vita. Previsti incentivi anche per la sostituzione dei veicoli commerciali. La misura sarà valida per gli acquisti effettuati dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, salvo esaurimento anticipato dei fondi disponibili. Diversi gli importi e la durata. Gli stessi variano da 1500,00 a 6000.00 euro, in funzione della tipologia di veicolo. Probabili ulteriori contributi
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E’ quanto previsto dalla legge n. 176 del 2020 di conversione del primo decreto Ristori. Ai proprietari di immobili infatti, che decideranno di rinegoziare il canone di locazione, sarà riconosciuto un contributo pari al 50% della riduzione del canone entro il limite massimo annuo di 1.200 euro, per singolo immobile locato. Obbligo necessario all’erogazione del contributo, è la comunicazione telematica all’Agenzia delle entrate della rinegoziazione del canone.
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