E’ una lunga lotta quella intrapresa dai pensionati artigiani di Confartigianato, associati all’ANAP: “Abbiamo cercato di agire su due piani: la prevenzione e la proposta legislativa – dichiara Fiorenzo Pastro, Presidente dell’ANAP Veneto – con la prima non c’è stato luogo in Veneto in cui non venisse organizzato un incontro, una riunione informativa; con la seconda ora possiamo contare su una proposta, finalmente approdata in Parlamento, per l’inasprimento delle pene nei confronti di truffatori colti in flagrante. Credetemi: non è stato facile!”.
Tutti siamo portati a giudicare come veramente infami coloro che, approfittando della debolezza dell’età, circuiscono persone con stratagemmi sempre più perfezionati. Ma quanti sanno che vengono organizzate truffe su scala ampia? Quanti sanno che non sono degli improvvisati cialtroni coloro che, sfruttando la buona fede delle persone, le derubano? La campagna “Più sicuri insieme”, da tre anni sviluppata con il Ministero dell’Interno e la Direzione Centrale della Polizia Criminale, sta portando risultati importanti e ha messo sotto i riflettori un fenomeno molto diffuso “Siamo convinti che la strada intrapresa sia quella corretta – continua Fiorenzo Pastro – e che l’iniziativa parlamentare determini un punto importante, forse decisivo”. Il Veneto si è distinto per una modalità innovativa di comunicazione: con lo spettacolo “Truffattori”, di Moreno Morello, si è voluto sensibilizzare e, come solo la satira sa fare, far pensare facendo conoscere. Proprio la conoscenza del mondo delle truffe consente a tutti i cittadini, compresi i pensionati, di comprendere quando e come arriva il pericolo. “È importante conoscere i trucchi che vengono usati da questi infami, spesso molto, molto organizzati e preparati – prosegue il Presidente di ANAP, Fiorenzo Pastro – perché di situazioni rischiose ne viviamo tutti i giorni: può accadere in strada, in casa, al telefono e, l’approdo più sviluppato in quest’ultimo periodo, con la rete. Se il truffatore entra in contatto con noi difficilmente fallisce il suo disegno criminale”.
Attenzione, quindi, e informazione sono le uniche armi per garantire la sicurezza. L’intero mondo dei pensionati può essere grato all’ANAP per questa campagna di comunicazione che rileva il grado di attenzione e di concretezza nella ricerca di soluzioni messo in atto dall’Associazione di Confartigianato. Sul rischio della truffa e sulle più o meno sgangherate bande di balordi, si poteva ridere al cinema degli anni ‘60 e ’70: oggi il mondo criminale è alla costante ricerca di nuove e perfezionate azioni di raggiro. “La nostra grande preoccupazione – conclude il Presidente di ANAP Veneto, Fiorenzo Pastro – è la diffusione della truffa attraverso il web: un semplice cellulare può portare, se usato distrattamente o con scarsa perizia, a danni difficilmente sanabili. Questa situazione vale per tutti i cittadini: ma è sulle categorie più deboli, ragazzi e anziani, che trova il terreno più fertile per svilupparsi. È, la nostra, una battaglia appena iniziata, lo sappiamo. E sappiamo pure che sarà quella più difficile. Contro chi truffa nella rete abbiamo ancora armi insufficienti: qui gli infami sono subdoli perché conoscono alla perfezione i meccanismi del web. Dalla rete sono protetti proprio perché è la rete stessa che consente, se usata per fini sbagliati, la realizzazione di azioni scorrette. Anche in questo ambito auspichiamo una forte iniziativa di repressione. Verrà?”.