Sala piena (oltre 80 le presenze), oltre 3 ore di “lezione”, 3 interventi come da programma (Nicola Dinon, perito legale, l'avvocato Otello Bigolin e Andrea da Lisca, fondatore dell'Osservatorio Revisioni Veicoli), i saluti del presidente della Confartigianato Metropolitana di Venezia Salvatore Mazzocca e del presidente di Federazione Marin e una soddisfazione generale sui contenuti. E’ stato un successo il seminario organizzato dalla Confartigianato Metropolitana di Venezia in tema di pezzi di ricambio nell’autoriparazione dal titolo “Chi sbaglia paga” svoltosi giovedì 26 ottobre presso l’Antony Palace Hotel a Marcon. “Il mercato dei ricambi d'auto on line a prezzi stracciati nasconde sempre più un rischio che un affare. Non solo per chi compra, ma soprattutto per l'autoriparatore che li installa”. A dirlo è il presidente della federazione autoriparazione
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Giovedì 26 ottobre (ore 19) Antony Palace Hotel Via Mattei, 26 Marcon (VE) SALUTI INTRODUTTIVI Salvatore Mazzocca, presidente Confartigianato Città Metropolitana di Venezia Alessandro Marin, presidente Federazione Autoriparazione Confartigianato Città Metropolitana di Venezia INTERVENTI Illustrazione di alcuni casi di ricostruzione di dinamiche di incidente che evidenziano la responsabilità degli autoriparatori rispetto alla funzionalità degli automezzi coinvolti ing. Nicola Dinon, perito legale Responsabilità e garanzie nella riparazione degli automezzi svolta con l'utilizzo di pezzi di ricambio avv. Otello Bigolin, legale in Castelfranco Veneto (TV) Responsabilità civile e penale del responsabile tecnico dei centri revisione veicoli dott. Andrea da Lisca, fondatore "Osservatorio Revisioni Veicoli" "L’attività di autoriparatore comporta una serie di importanti responsabilità che talvolta si tende a dimenticare. Il cedimento di un elemento meccanico o un incidente stradale dopo il ripristino possono mettere in serie difficoltà il professionista
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Bonus mobili prorogato per tutto il 2018. Sconto fiscale del 50% (in 10 anni). Arriva la proroga per tutto il 2018 del bonus mobili. E’ quanto si legge nella nuova bozza della manovra che l’ANSA ha potuto visionare, che potrebbe essere oggetto di ulteriori limature prima dell’invio del testo in Parlamento. Si tratta di una detrazione del 50% delle spese sostenute nel 2018 per mobili ed elettrodomestici, anche nell’ambito di interventi edilizi iniziati a partire da gennaio di quest’anno. La detrazione ha un tetto di 10mila euro. Lo sconto andrà diviso in dieci rate annuali. Soddisfazione per una conferma che non era del tutto scontata la esprime Paola Zanotto, presidente gruppo arredo di Confartigianato Imprese Veneto che anticipa: “lavoreremo ai fianchi del Governo per far si
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Arriva una grande notizia dall’ultima riunione al Ministero dello Sviluppo Economico del Consiglio Nazionale Anticontraffazione sotto la Presidenza del Sottosegretario di Stato, Sen. Antonio Gentile: il Piano Strategico 2017-2018 approvato richiama, nell’ambito dell’Azione Strategica “6.1 – Rafforzamento delle azioni di tutela del Made in Italy”, come di particolare interesse l’Iniziativa attuata da Confartigianato Moda del Veneto che riguarda l’applicazione in via sperimentale su alcune imprese industriali ed artigiane del settore moda della Regione Veneto, dell’“etichetta parlante “Un riconoscimento importante ad un lavoro straordinario e lungimirante - commenta Giuliano Secco Presidente regionale veneto della Federazione Moda di Confartigianato – che abbiamo realizzato qui in Veneto. L’Etichetta parlante è l’innovativo e rivoluzionario sistema di etichettatura per la tracciabilità dei prodotti tessili ed abbigliamento a tutela delle pmi
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Alessandro Cella, presidente della Federazione Alimentazione della Confartigianato Metropolitana Città di Venezia: “Finalmente una norma che farà scoprire gli “spacciatori” di finte specialità alimentari tipiche prodotte fuori l'UE” “Con l'etichettatura obbligatoria d'origine per gli alimenti, finalmente si smaschererà chi “spaccia” prodotti alimentari fatti altrove, magari fuori Ue, per prodotti locali, e si darà al consumatore la possibilità di scegliere in qualità i prodotti artigianali veneziani”. C'è soddisfazione nelle parole di Alessandro Cella, presidente della Federazione Alimentazione della Confartigianato Metropolitana Città di Venezia, per il recente obbligo nazionale dell'etichettatura d'origine sui prodotti alimentari lavorati, utile per identificare il laboratorio di produzione: ”Si tratta di un provvedimento atteso – prosegue Cella – che aiuterà il consumatore a capire se la tipicità che sta scegliendo è prodotta magari all'estero
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Le Commissioni Giustizia ed Attività Produttive della Camera hanno approvato il parere con osservazioni sullo schema di decreto legislativo recante disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui alla direttiva 94/11/CE concernente l’etichettatura dei materiali usati nelle principali componenti delle calzature destinate alla vendita al consumatore e al regolamento (UE) n. 1007/2011 relativo alle denominazioni delle fibre tessili e all’etichettatura e al contrassegno della composizione fibrosa dei prodotti tessili (Atto n. 433). Il provvedimento, adottato in attuazione della legge di delegazione europea del 2014, e’ teso ad introdurre nel nostro ordinamento sanzioni penali ed amministrative per le violazioni di obblighi contenuti in direttive europee attuate in via regolamentare. Confartigianato nelle scorse settimane ha inviato all’attenzione delle Commissioni un documento (v. Audizioni) nel quale sono state evidenziate
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