In questi giorni la Regione Veneto sta realizzando una serie di incontri nei territori rivolti agli amministratori locali al fine di presentare gli aspetti attuativi del piano finalizzato ad estendere la copertura in Veneto della banda Ultralarga. Il 14 aprile 2016 è stato firmato l’Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e il Ministero dello Sviluppo Economico per lo sviluppo della banda Ultra larga sul territorio regionale.
In particolare l’accordo prevede lo stanziamento di circa 400 milioni di euro – 315 milioni di provenienza statale e 83 di provvista regionale derivanti dai fondi FESR e FEASR – nelle località a fallimento di mercato non servite dagli operatori di telecomunicazione (le così dette aree bianche) con l’obiettivo di portare a tutti almeno i 30 Mbps e i 100 Mbps almeno al 70% della popolazione che risiede in tutti i Comuni con più di 2500 unità immobiliari.
Questo intervento riguarderà circa 1,6 milioni di veneti e almeno una località bianca per ogni comune del Veneto. L’intervento finanziato dallo Stato e dalla Regione punta quindi a sopperire all’attuale fallimento di mercato e consisterà nel posare fibra ottica pubblica che poi verrà messa a disposizione degli operatori di telecomunicazione per l’erogazione dei servizi di connessione.
Con la firma della Convenzione Operativa il 27 maggio 2016 è stato approvato il Piano Tecnico che definisce l’elenco delle località oggetto di intervento consentendo al Veneto di essere inserito nel lotto delle prime 6 Regioni in cui partiranno i lavori già nei prossimi mesi alla conclusione della procedura di gara.
Per iniziare a rendere operativo il Piano è necessario che i comuni provvedano in tempi rapidi alla sottoscrizione della convenzione in modo di poter avviare già entro il mese di ottobre 2017 i primi lavori che si articoleranno in 4 fasi di intervento. L’intervento previsto si differenzia dei precedenti in quanto arriva a portare la connessione tramite fibra ottica direttamente agli utenti. In Veneto sono state individuate 9625 aree bianche, cioè zone in cui gli operatori privati non sono interessati ad investire per portare la connettività.
Si tratta di 579 comuni interessati, 8.000 km di fibra, 1,6 milioni di residenti coinvolti, 601.000 punti a cui sarà portata una connessione a 30 mbps. Tutti i comuni del Veneto sono interessati con almeno una area bianca.
La lista delle aree bianche in ogni comune è consultabile sul sito:
www.regione.veneto.it/web/informatica-e-e-government/ccbl