Lettera aperta di Luca Vanzan (Presidente dell’Associazione Artigiani e Piccola impresa “Città della Riviera del Brenta”) ai sindaci di Mira Marco Dori e Alberto Natin di Campagna Lupia, appena eletti. La Riviera del Brenta conta circa 10.500 imprese iscritte alla Cciaa di Venezia e, di queste, oltre 3200 sono artigiane
“Il ruolo del Comune è importante per le scelte di indirizzo che può imprimere al territorio dal comparto sociale, all’urbanistica, all’economia. Questo è più vero quando si tratta di micro imprese, di artigianato, di attività commerciali, di servizi turistici, di strutture ricettive e di commercio. Un patrimonio che trova, la propria fonte di alimentazione nell’economia locale. Sottolineiamo perciò l’importanza di comparti come quelli della filiera della casa e delle costruzioni, gli impiantisti e gli elettricisti, gli autoriparatori e gli acconciatori, i fornai ed i pasticcieri, i restauratori, i falegnami, i fabbri e i lattonieri. Circa i due terzi del totale delle imprese artigiane sono imprese individuali, piccole imprese che questi anni hanno pagato pesantemente la crisi. Crediamo che le amministrazioni locali di comuni come Mira e Campagna Lupia, possano dare un contributo se sapranno coniugare vincoli generali con opportunità specifiche: pensiamo alle gare di appalto per lotti o porzioni di servizi pubblici, è necessaria una forte semplificazione burocratica per favorire la partecipazione delle imprese del territorio. Sono molte le occasioni di sviluppo che potrebbero crearsi con una politica di tutela e di salvaguardia del territorio. La soluzione del tema della viabilità in Riviera del Brenta sempre più caotica con molteplici punti di criticità, è quindi essenziale in un contesto come quello attuale. Bisogna puntare così ad un tavolo di concertazione territoriale sulle politiche turistiche e delle iniziative culturali, non sempre e solo come estensione di una più ampia programmazione che Venezia offre. Va costruita una propria autonoma idea di turismo d’arte e di territorio. Sarebbero molti poi i benefici che la Riviera potrebbe avere, qualora avessimo un luogo definito e visibile destinato agli appuntamenti fieristici nei quali promuovere, con i giusti strumenti e nei circuiti specialistici, le eccellenze artigiane. In quest’ottica è necessario uno strumento informativo didattico, promosso e realizzato dalle amministrazioni comunali e dedicato ai grandi temi della società contemporanea. Vogliamo salutare perciò le nuove amministrazioni di Mira e Campagna Lupia con un forte segnale di innovazione e tante proposte. Ancora oggi continuiamo a registrare una forte presenza di attività grigie e di concorrenza sleale su molti settori artigiani. Su questo vorremmo amministrazioni meno tolleranti e più determinate. Ci piacerebbe insomma, che con queste nuove amministrazioni, ci fosse l’avvio o il riavvio, di concerto con gli altri enti locali del comprensorio, di quel progetto che allora fu denominato “Città della Riviera del Brenta“. Un progetto necessario oggi più che qualche anno fa, anche a seguito della costituita Città Metropolitana”.
Luca Vanzan
Presidente dell’Associazione Artigiani e Piccola impresa “Città della Riviera del Brenta”