Confartigianato trasporti ha espresso totale insoddisfazione per il comunicato dell’Agenzia delle Entrate che riduce del 25% l’importo da dedurre per le spese non documentate dei piccoli autotrasportatori relative al 2017.
L’Unatras, invitata ieri in audizione all’8° Commissione del Senato per essere ascoltata in merito alle ragioni del fermo dei servizi di autotrasporto proclamato per i giorni dal 6 al 9 agosto prossimi, ha argomentato le molteplici motivazioni in merito alle questioni non risolte che interessano il settore.
Lo Stato, ha precisato Confartigianato, ha fatto aspettare diverse settimane accollando alle piccole imprese dell’autotrasporto anche l’aggravio delle sanzioni pecuniarie per la ritardata presentazione delle denunce dei redditi quindi oltre il danno anche la beffa.
La categoria, si è assunta la responsabilità di porre al governo tutte le questioni che hanno portato alla decisione di proclamare il fermo dei servizi di trasporto ma allo stesso tempo si è dichiarata disponibile ad attuare la procedura di raffreddamento qualora venisse avviato un dialogo con il Ministro dei Trasporti Toninelli. I numerosi Senatori presenti all’incontro si sono impegnati per favorire l’avvio di un dialogo e per trovare le risorse necessarie affinché venga soddisfatta la giusta richiesta di un equo riconoscimento delle spese non documentate.
Non solo, l’audizione ha posto in evidenza le aspettative disattese di un intero settore già fortemente provato dalla crisi;
➢ la riduzione per i fondi destinati ai pedaggi autostradali,
➢ il caro gasolio,
➢ i costi di esercizio,
➢ la fortissima concorrenza sleale praticata dai vettori stranieri,
➢ la non applicazione dei tempi certi per i pagamenti
➢ l’irragionevole limitazione della circolazione al Brennero
fanno si che il futuro si presenti non solo incerto ma pericoloso per la tenuta del comparto e dell’economia italiana.
I nuovi senatori hanno dimostrato attenzione ed apprezzamento alle argomentazioni di Confartigianato che ha ampliato le riflessioni oltre ai temi contingenti coinvolgendo gli stessi sulle problematiche
➢ del rinnovo del parco veicolare,
➢ sull’introduzione delle moderne tecnologie
➢ sull’impellente necessità di riformare il Codice della Strada in questa legislatura.
E’ per tutti noi evidente la necessità di risolvere quanto prima il problema degli importi delle deduzioni forfettarie e che il Ministro avvii un nuovo confronto costruttivo con il Governo nell’interesse generale dell’economia. Solo così si potranno rimarginare le fratture – oggi presenti – e condividere in occasione della prossima legge di Bilancio 2019 le risorse e le azioni per riportare l’autotrasporto merci italiano a concorrere dignitosamente con quello dell’Est Europa.
Si allegano i documenti Unatras presentati ieri alla 8^ Commissione Lavori Pubblici e Comunicazioni.