CORONAVIRUS. Attività Produttive Industriali, Commerciali e Professionali consentite ✔ Sino al 3 aprile sono consentite solo le attività con codice ATECO rientrante nelle tabelle di cui agli allegati 1 e 2 del DPCM 11 marzo 2020 e 1 del DM 25 marzo 2020 (scheda successiva). ✔ Le linee produttive riconducibili ai Codici Ateco individuati sono esclusivamente riferite alla produzione di beni di necessità. ✔ Per la valutazione sulla possibilità o meno di proseguire nella attività, occorre fare riferimento al codice ATECO della attività effettivamente svolta dall'impresa. Se il codice relativo alla attività effettiva non è incluso tra quelli che possono proseguire, l'attività deve interrompersi anche qualora l'impresa possieda altri codici ATECO inclusi tra quelli autorizzati. ✔ RISTORAZIONE (Codice Ateco 56 e relativi sottocodici): l'art. 1 del DPCM dell'11 marzo
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Il nuovo modello di autocertificazione del 26 marzo contiene le modifiche introdotte alla luce delle ultime disposizioni sugli spostamenti. Ricordiamo che nel caso lo spostamento sia ad esempio dovuto per la spesa o altri acquisti in generale, è necessario conservare lo scontrino o qualsiasi altra prova dell’acquisto che comprovi l’avvenuto spostamento. gli spostamenti infatti saranno soggetti a controlli incrociati da parte delle forze dell’ordine. nuovo_modello_autodichiarazione_26-03-2020_editabile
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SCADENZA DURC - informiamo che i Documenti attestanti la regolarità contributiva denominati "Durc On Line" che riportano nel campo "Scadenza validità" una data compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020 come previsto dall'articolo 103, comma 2, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18. Nel caso di nuova richiesta di verifica di regolarità contributiva, gli utenti dovranno utilizzare la funzione di "Richiesta regolarità" che consente la memorizzazione dei dati del richiedente utilizzabili dall'Inail per eventuali comunicazioni relative alla richiesta.
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Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 26 marzo 2020. In conformità a quanto previsto dall’articolo 1, comma 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 marzo 2020, le imprese le cui attività sono sospese per effetto del presente decreto completano le attività necessarie alla sospensione entro il 28 marzo 2020, compresa la spedizione d ella merce in giacenza. DECRETO MISE 25-03-20
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CONFARTIGIANATO BENESSERE «Se non l'avevi capito prima, oggi l'abusivismo fa ancora più male!»
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Aggiornamenti sull’apertura delle attività di Pulitintolavanderie (DPCM 22 marzo 2020) - Alla luce del nuovo DPCM del 22 marzo 2020 e relativamente alle attività inerenti la persona (tra le quali le pulitintolavanderie) si conferma che le attività si possono continuare a praticare garantendo, in ogni caso, la distanza di sicurezza interpersonale di un metro. (All. 2 Dpcm 11 marzo).
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Lunedì 23 Marzo 2020. A fronte del nuovo decreto del 22 marzo 2020, cambia ancora il modello di autocertificazione per gli spostamenti. È disponibile qui il nuovo modello. Ricordiamo che per i titolari e soci, è fortemente consigliato in caso di controllo delle forze dell’ordine, fornire anche visura camerale aggiornata che certifichi il codice ATECO di attività. Nuovo_modello_autodichiarazione_23-03-2020_compilabile
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Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020 con in calce i relativi codici Ateco delle imprese alle quali è concessa la continuazione dell’attività. A fronte dei numerosi quesiti posti con riferimento ad esempio ai contributi per mancata produzione, co.co.co, affitti e altre tipologie simili, siamo in attesa della pubblicazione dei decreti attuativi che chiariranno le modalità di fruizione ed eventuali requisiti richiesti. Aggiornamenti in merito e comunicazioni urgenti saranno rese pubbliche sul nostro sito web: www.artidolo.it e sui canali social: https://www.facebook.com/Artidolo - https://twitter.com/artidolo Decreto 20 03 2020
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SINTESI DECRETO CURA ITALIA - sintesi del recente decreto “CURA ITALIA N.17”, emanato il 16 marzo 2020 ed elaborato da Confartigianato Imprese regionale. slide-complete-decr_18032020_compressa_v2
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Aggiornamento in pillole 18/03/2020: per i soggetti con ricavi/compensi sino a 2 milioni di euro, entro venerdì devono essere versate tutte le imposte e contributi tranne le ritenute per lavoro dipendente, le addizionali in genere e i contributi con scadenza il 16 marzo 2020 che sono anch’essi prorogati al 31 maggio. Resta inoltre sospeso il pagamento dell’IVA con scadenza 16 marzo 2020, sino a maggio 2020.
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