Per la Pasqua 2018 anche la tradizione si misura con il portafoglio, ma i consumatori si fanno sempre più attenti alla qualità. Così i prodotti artigianali, pur faticosamente, mantengono le posizioni e nonostante il ridotto potere di acquisto, conquistano il cliente attento grazie al gusto e alla qualità. Magari si compra un po’ meno, ma si compra meglio e più a ridosso delle festività come ci confermano Christian Malinverni, Presidente della Federazione Alimentazione di Confartigianato Imprese Veneto, Oliviero Olivieri, Presidente dell’Associazione Pasticceri e Marcon Franco Valter Presidente dei Cioccolatieri in seno alla Federazione suddetta. “Se il consumatore effettua la propria scelta basandosi soltanto sulla differenza di prezzo tra prodotto artigianale e prodotto industriale – osserva Malinverni – rischia di preferire una seconda scelta, trascurando aspetti importanti che fanno la differenza: i produttori artigiani non
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A Roma Confartigianato ha costituito la categoria ‘Imprese del verde‘, a cui fanno riferimento le aziende dei settori del giardinaggio, della cura del verde e del florovivaismo. Alla Presidenza è stato eletto Christian Mattioli, imprenditore di Reggio Emilia e rappresentante regionale della categoria. Nel Consiglio direttivo, oltre al Presidente Mattioli, sono stati eletti Stefania Dal Maistro (Veneto), Marco Miori (Trentino), Cristiano Reali (Toscana) e Marco Nigro (Lombardia). Tra le priorità individuate dal gruppo dirigente nazionale vi sono il presidio del tavolo tecnico filiera florovivaismo istituito presso il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il rilancio e la stabilizzazione del “bonus verde” introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, il contratto collettivo nazionale di lavoro del settore e il monitoraggio sul territorio dell’applicazione del profilo professionale del manutentore
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Un viaggio d’affari che si è velocemente trasformato in un interessante visita sindacale ad uno dei motori del made in Italy: la regione Veneto. Il Presidente della federazione Moda di Confartigianato Fabio Pietrella ha infatti approfittato qualche giorno fa, in Veneto per lavoro, per incontrare il collega Giuliano Secco, Presidente regionale del sistema moda e delegato nazionale alla contrattazione che, proprio un mese fa, ha portato alla sigla del rinnovo del CCNL del comparto. Una visita che si è trasformata in un concentrato sindacale su alcuni temi caldi per il settore, a partire da quello della internazionalizzazione. “Una visita per certi versi inaspettata -ha affermato Giuliano Secco- un po’ irrituale ma graditissima. In Veneto la moda rappresenta infatti un pezzo importassimo dell’economia e della nostra identità, fatta di 9mila imprese del tessile e dell’abbigliamento
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Venerdì scorso in Consiglio dei Ministri è stata discussa la prima bozza di DPR per l’adozione del Regolamento UE n. 517/2014 e i relativi Regolamenti di esecuzione approvati dalla Commissione Europea. T ale Decreto -secondo il Presidente della Federazione Impianti di Confartigianato Imprese Veneto Dario Dalla Costa- introduce diverse novità migliorative rispetto al precedente e andrà a disciplinare le modalità di applicazione della nuova norma relativa ai Gas Fluorurati. Queste alcune delle positive novità contenute in questa prima versione del DPR: • tracciabilità delle macchine mediante codice univoco dal momento in cui entrano nel territorio nazionale fino all’avviamento e successivo smaltimento • tracciabilità di tutti i gas dal momento in cui entrano nel territorio nazionale e fino al momento dell’utilizzo e del successivo smaltimento. • l’obbligo di certificazione per
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Da Pambianco news Le principali insegne del retail americano, tra cui Walmart, Target Corp e Macy’s, hanno inviato una lettera al Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, invitandolo a riflettere sull’imposizione di tasse proibitive sui prodotti importati dalla Cina. A renderlo noto è Reuters, ricordando come al vaglio della Casa Bianca ci sia un nuovo piano di dazi su prodotti di provenienza cinese nei settori information technology, telecomunicazioni e beni di consumo, pronto a costringere Pechino a rivedere le sue politiche di investimento e di rispetto della proprietà intellettuale. Washington potrebbe imporre tasse per 60 miliardi di dollari su prodotti che spaziano dall’elettronica all’apparel, dalle calzature ai giocattoli. Il ricorso alla Section 301 del diritto commerciale Usa permetterebbe infatti a Trump di imporre tariffe unilaterali nelle relazioni
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