Come ogni primavera la Rai torna alla carica con la richiesta di pagamento del canone speciale Radio e TV, un diluvio di solleciti che si sta abbattendo in modo indiscriminato sulle aziende, anche su quelle che hanno comunicato formalmente di non avere apparecchi televisivi o radiofonici nelle proprie attività. Rispetto alle comunicazioni precedenti, i toni della nuova richiesta di viale Mazzini sono meno aggressivi nella forma ma altrettanto minacciosi nei contenuti. Anche quest’anno si ricorda agli imprenditori che il mancato pagamento del canone speciale costituisce una ‘violazione tributaria’ che spalanca le porte a pesanti sanzioni pecuniarie e accertamenti da parte dell’Agenzia per le Entrate. Insomma, anche nel 2016, la Rai è ben decisa a fare cassa mettendo le mani nelle tasche dei titolari d’impresa che
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Le imprese anticipano ai cittadini incapienti, subito ed in un’unica soluzione, la detrazione d’imposta del 65% relativa alle spese per interventi di riqualificazione energetica sui condomini, mentre recuperano il credito in 10 anni. Questo è il risultato dell’attuazione della norma introdotta dall’ultima Legge di stabilità. E’ evidente che nessuna impresa può permettersi di incassare i due terzi del corrispettivo relativo al proprio lavoro in 10 anni. Le imprese non sono banche! Peraltro, le banche prestano denaro dietro corrispettivo. Per questo Rete Imprese Italia chiede che la norma sia immediatamente modificata per evitare di addossare oneri impropri sulle imprese fornitrici. Senza le necessarie modifiche il meccanismo è destinato a rimanere solo sulla carta.
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Un convegno gratuito organizzato presso la sede di Artigiani Dolo si terrà 26 Febbraio 2016 (ore 15.00) con il contributo Ebav. Il convegno sarà finalizzato a dare ampia lettura e interpretazione ai regolamenti europei relativi ad “ECODESIGN” i quali definiscono i requisiti minimi che devono rispettare i prodotti per essere immessi nel mercato europeo dopo il 26 settembre 2015. In particolare quelli relativi al riscaldamento degli ambienti con caldaie pompe di calore ecc. Si chiariranno inoltre gli aspetti relativi alla normativa e agli obblighi in capo ai produttori ed agli installatori a partire dalla data indicata. TEMI TRATTATI: TARGET EU 20-20-20 CONTESTO NORMATIVO (DIRETTIVA ERP, ECODESIGN, DIRETTIVA LABELLING) COME LEGGERE LE ETICHETTE COME COMPILARE UN’ETICHETTA DI SISTEMA PER INFO E ADESIONI http://www.bcommunication.it/artidolo/
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L’associazione sta avvivando un percorso di formazione ai sensi del D.Lgs. 28/2011, per coloro che sono già in possesso della lett. c) DM 37/2008 e che intendano installare e/o effettuare manutenzione straordinaria su impianti alimentati da fonti energia rinnovabili F.E.R, (solare fotovoltaico, solare termico, biomassa e pompe di calore). Si ricorda che installatori e manutentori interessati dovranno obbligatoriamente entro il 31.12.2016 essere in possesso di un attestato di qualifica, ai sensi della DGR 653/2013 Regione Veneto, che prevede la frequenza ad un corso della durata complessiva di 16 ore che comprende biomasse per usi energetici; pompe di calore per riscaldamento, refrigerazione e produzione di acqua calda sanitaria; sistemi solari termici; sistemi fotovoltaici e fototermoelettrici. Il percorso formativo sarà obbligatoriamente suddiviso in 4 seminari da 4
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