Le aziende del comparto artigiano dell’impiantistica e delle installazioni sono in difficoltà. A determinare una situazione di sofferenza sono da un lato la drastica limitazione decisa dal governo dello strumento in edilizia del superbonus 110%, dall’altro il continuo rincaro delle materie prime collegato al rincaro energetico. A spiegarlo sono per la categoria, che conta un centinaio di aziende associate, il referente Andrea Bernardi e Giorgio Chinellato il segretario dell’Associazione Artigiani Piccola e Media Impresa “Città della Riviera del Brenta“. “Nel corso degli ultimi 3 anni grazie al superbonus 110% al comparto sono stati commissionati – spiega Bernardi – tanti lavori. Come impiantisti il lavoro è certamente aumentato di conseguenza all’aumento d dei cantieri edili e anche i lavoratori del comparto sono di conseguenza aumentati. Ora però
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La nuova aliquota agevolativa del credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, è entrata in vigore il 1° gennaio 2023. Da quest’anno infatti, l’aliquota è fissata al 10% (era al 20%) con un limite di spesa pari a 5 milioni di euro (4 milioni nel 2022). Il credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, coma da art. 1, c. 45, legge di Bilancio 2022, spetta a tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, con l’esclusione delle attività in liquidazione volontaria, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo e fallimento.
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La nuova IRES è tra i principali punti su quali si concentrerà la riforma della tassazione delle società. E’ prevista infatti, un’aliquota ridotta per i soggetti che investono in beni e lavoro senza distribuire gli utili. Oltre a questo, si tenterà di riallineare i valori fiscali e contabili e riordinare il regime di compensazione delle perdite. Si punterà infine, ad intervenire sulla semplificazione della determinazione del reddito d’impresa e sulla fiscalità internazionale.
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Il Nuovo Regolamento UE GDPR 2016/679, inerente alla Privacy, obbliga il datore di lavoro ad alcuni adempimenti nei confronti dei propri dipendenti. La norma prevede che il datore di lavoro essendo il “Titolare del trattamento”, debba registrare le attività di gestione dei flussi dei dati nel “Registro del trattamento”, con la relativa valutazione d’impatto (DPIA).
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Il 22 marzo 2023, con la decisione n. 2023/664 pubblicata in Gazzetta Ufficiale UE, il Consiglio dell’Unione europea ha autorizzato il nostro paese ad esentare dall’IVA i soggetti passivi con volume d’affari annuo inferiore a 85.000 euro. La decisione consente l’applicazione della misura speciale con decorrenza 1° gennaio 2023, rispettando così il legittimo affidamento dei soggetti passivi ammissibili.
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"Il comparto calzaturiero artigiano della Riviera del Brenta è tornato alla normalità e cioè ai livelli di produzione sostanzialmente precedenti all’emergenza generata dalla pandemia Covid 19". Lo spiegano Adriano Agostini capo categoria del settore moda abbigliamento e calzature dell’Associazione Artigiani e Piccola Impresa Città della Riviera del Brenta e il segretario dell’Associazione Giorgio Chinellato. “Con i primi mesi del 2023 - sottolinea Agostini - stiamo registrando una diminuzione di ordinativi rispetto al 2022 di circa il 20 %. Il 2022 si era caratterizzato per essere stato il primo anno di fatto con limitazioni legate al covid in via di esaurimento. Il 2022 insomma è stato l’anno dopo il 2020 e il 2021, in cui c’è stato un sostanziale ritorno alla normalità per i mercati e nella vita di tutti i giorni. Questo ha indotto di fatto ad un
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La conversione del premio di risultato a premio in Welfare aziendale, implica una serie di vantaggi per il datore di lavoro in termini di risparmio sul costo del lavoro. E’ una scelta che a parità di importo del premio di risultato, garantisce l’esenzione dal versamento dei contributi e la non computabilità della somma a fini del calcolo del TFR
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E’ stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale, la legge di conversione del decreto Carburanti. In estrema sintesi, una delle principali novità che entra in vigore, è l’assoggettabilità a contribuzione previdenziale dei buoni benzina erogati dai datori di lavoro privati nel corso del 2023. Altra norma, è l’aliquota agevolata dell'accisa del gasolio commerciale per i bus turistici Euro VI fruibile dal 01/04 al 31/08/2023. Per l’anno 2023, è stato inoltre confermato il bonus trasporti, il quale è destinato alle persone fisiche purché queste ultime abbiamo raggiunto nel corso del 2022, un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
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Trasporti - con un decreto firmato ad aprile 2022 dal capo dipartimento per la Mobilità sostenibile del ministero dei Trasporti, si avvia l’iter per il recepimento delle modifiche introdotte ai regolamenti dell’Unione Europea in materia di accesso alla professione ed al mercato del trasporto su strada. L’aggiornamento normativo chiarisce i termini relativi al “requisito di stabilimento” che deve essere posseduto da chi vuole avviare un’attività di autotrasporto merci conto terzi. A tal proposito deve essere presentata specifica dichiarazione anche da chi è già in attività per trasporto merci conto terzi superiore a 1,5 t.
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Gli incentivi stanziati dal D.M. 18 novembre 2021 n. 461, sono finalizzati a favorire il rinnovo dei veicoli nelle imprese di autotrasporto. Le richieste potranno essere presentate esclusivamente tramite posta elettronica certificata dell’impresa richiedente, a partire dalle ore 10:00 del 15 marzo 2023 e fino e non oltre le ore 16:00 del 28 aprile 2023.
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