Il pressing di Confartigianato Imprese Veneto per una revisone dello sconto in fattura previsto per i lavori relativi a ecobonus e sismabonus sta ottenendo i primi risultati in risposta alla lettera inviata a tutti i Parlamentari Veneti. Diversi i messaggi e le azioni di partiti e singoli politici che hanno raccolto l’allarme della Federazione e si sono mossi per cambiare o abolire l’articolo 10 del Decreto Crescita. Riportamo quanto arrivvato in segreteria generale in queste ore.
Disponibilità ad un incontro per raccogliere informazioni e proposte oltre ad un comunicato stampa dal titolo “Decreto crescita De Carlo: “Tutelare le piccole e medie imprese, non le lobbies” è la risposta dell’On. Luca De Carlo di Fratelli d’Italia.
Dall’On Gianni Girotto del M5S arriva la comunicazione che: rispetto al tema da voi posto vi informo che stiamo lavorando per risolvere la questione, e con un notevole supporto collaborativo con Confartigianato Nazionale, in questo caso nella persona del dr. Bruno Panieri. Nel merito abbiamo già presentato un ddl sul quale la vostra Confederazione si è espressa favorevolmente.
Da parte mia vi è la massima disponibilità per confrontarci e trovare soluzioni utili. Se volete sono disponibile ad incontrarvi per migliorare l’interlocuzione avviata.
Da parte del PD arrivata una lettera sottoscritta dai parlamentari veneti del Partito Democratico in ordine alle iniziative parlamentari messe in atto a richiesta di intervento sulla normativa.
Il Senatore Antonio De Poli, ci ha infine fatto avewre una sua interrogazione a risposta scritta inerente il bonus fiscale decreto crescita. Il Presidente Agostino Bonomo, nell’esprimere soddisfazione per le prime risposte ed impegni bi-partisan ricevuti, ribadisce che verranno seguite con molta attenzione le azioni concrete e appoggiate tutte le iniziative parlamentari che consentiranno di risolvere una situazione estremamente penalizzante per gli artigiani e i piccoli imprenditori.