Con la sottoscrizione dell’accordo di proroga del CCRL Sistema Moda artigiano avvenuta il 20 dicembre us tra Confartigianato e le altre associazioni dell’artigianato con le OOSS di categoria, continua la sperimentazione iniziata nel settore con il precedente contratto del 2017.
In quel contratto si era deciso di stabilire una quota di adesione contrattuale destinata ad uno dei fondi negoziali di previdenza complementare dell’artigianato. La scelta lasciata ai lavoratori di quale dei due Fondi scegliere è stata anche apprezzata dalla COVIP.
Siamo molto soddisfatti dell’intesa – commenta Giuliano Secco, presidente della federazione Moda di Confartigianato -, perchè prosegue il progetto del welfare già condiviso con le OOSS di categoria. Tutte e tre le categorie del sindacato sono state disponibili a proseguire nel solco precedente perchè il tema del futuro pensionistico dei lavoratori è un tema divenuto oramai un obiettivo comune. Nell’accordo abbiamo anche rafforzato il ruolo di Ebav, senza aumentarne i costi, convenendo la fusione in un unico fondo dei 3 fondi subsettoriali oggi esistente. Si andrà così a creare una massa critica di risorse che aiuterà a sostenere tutte le richieste di prestazioni che giungeranno da parte delle imprese e dei lavoratori”.