Oltre 10 milioni di euro in più sono stati resi disponibili dalla giunta regionale per finanziare i progetti di ricerca e sviluppo sviluppati dai distretti industriali e dalle reti innovative regionali, con il supporto del sistema universitario veneto, per i quali è stata presentata alla Regione richiesta di contributo a seguito del bando che si è chiuso il novembre scorso. “Si tratta di un impegno finanziario straordinario – evidenzia l’assessore regionale allo sviluppo economico, ricerca e innovazione Roberto Marcato – che va ad aggiungersi ai 20 milioni di euro già messi sul tappeto dalla Regione a valere sui fondi POR-FESR 2014-2020. Alla scadenza del bando, abbiamo subito riscontrato il successo dell’iniziativa: sono state presentate 19 domande, tutte considerate idonee dalla Commissione di Valutazione, con una richiesta di contributo di quasi 40 milioni di euro, praticamente il doppio
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Circa 500 mila articoli tra calzature, capi di abbigliamento, etichette e tessuti contraffatti dei marchi Dolce & Gabbana, Alessandrini, Gucci, Fendi, Liu-Jo, Louis Vuitton, Burberry, Armani e Hogan. Sono questi i numeri dei capi sequestrati durante l’operazione "Moda Gomorra" delle Fiamme gialle del Gruppo di Fiumicino, a cui vanno aggiunti 313 macchinari di ultima generazione e 36 cliché rinvenuti in laboratori clandestini dislocati a Napoli e provincia. “Un plauso sincero ai finanzieri del Comando provinciale di Roma ed ai "Baschi verdi" del Gruppo pronto impiego di Napoli che hanno smantellato una vera e propria organizzazione criminale -commenta Giuliano Secco, Presidente della Confartigianato Moda del Veneto- in particolare perché le tipologie di capi che hanno trovato sono proprio quelle che di solito passano per le mani esperte
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A Camerino una missione dei panificatori di Confartigianato di San Donà. Lo scorso 25 febbraio una delegazione composta da Mauro Visentin, Giuseppe Piccolo, Giancarlo Calderan e guidata dal capo-categoria Alessandro Cella ha consegnato 25 quintali di merce tra cui farine, marmellate, creme, cioccolato e semilavorati (per un valore di circa 10mila euro) a Paolo Sordini, la cui attività di panificatore è giunta alla terza generazione. Una bella iniziativa che consentirà la ripartenza dell'attività, prevista per il 10 marzo, dopo 18 mesi di chiusura forzata. Ad accogliere il gruppo sandonatese, oltre a Sordini, c’era Enzo Mengoni, vicepresidente provinciale di Macerata, presidente della federazione alimentazione ed ex presidente nazionale dei panificatori, assieme ai funzionari Fabio Merigi e Sandra Gentili e l’assessore ai servizi Sociali di Camerino Antonella Nalli. L’attività
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Lotta dura ad abusivismo, lavoro nero e rispetto delle regole sui luoghi di lavoro, nel settore dei parrucchieri, barbieri ed estetiste. A lanciare una campagna di sensibilizzazione è l’Associazione Artigiani Piccola e Media Impresa “Città della Riviera del Brenta”. “Per far emergere e porre un freno a questi fenomeni - spiegano il Presidente Luca Vanzan, e il Segretario Giorgio Chinellato- bisogna lavorare in piena sinergia anche con le forze dell’ordine. Il lavoro nero e gli atteggiamenti ambigui, non sono impossibili da fermare. Associarsi significa trasparenza, e chi lavora in nero a domicilio o all’interno della propria abitazione, non è quasi mai un associato”. L’Associazione ha lanciato, diverse campagne di sensibilizzazione negli ultimi anni. “La concorrenza sleale di chi lavora in nero nel campo dell’acconciatura e dell’estetica – dicono il
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In occasione della più importante fiera di settore “Progetto Fuoco” che si svolge a VeronaFiere in questo fine settimana, le categorie regionali degli installatori di impianti e dei Fumisti/Spazzacamini hanno promosso un interessante seminario tecnico dedicato al tema “La biomassa in Regione Veneto: la corretta installazione e manutenzione degli impianti ed azioni normative per il loro utilizzo”. “Una gran fetta del nostro patrimonio immobiliare -ha affermato Agostino Bonomo Presidente Confartigianato Imprese Veneto- inteso come case, capannoni, condomini ma anche i loro impianti di riscaldamento, sono “euro 0”. Siamo abituati a rottamare le auto ma, il metro cubo lo consideriamo per sempre. In particolare -ha proseguito- in tema di riscaldamento, una indagine della Regione Veneto, realizzata da ARPAV, a stimato (con 10mila interviste), le emissioni in atmosfera
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