A Camerino una missione dei panificatori di Confartigianato di San Donà. Lo scorso 25 febbraio una delegazione composta da Mauro Visentin, Giuseppe Piccolo, Giancarlo Calderan e guidata dal capo-categoria Alessandro Cella ha consegnato 25 quintali di merce tra cui farine, marmellate, creme, cioccolato e semilavorati (per un valore di circa 10mila euro) a Paolo Sordini, la cui attività di panificatore è giunta alla terza generazione. Una bella iniziativa che consentirà la ripartenza dell’attività, prevista per il 10 marzo, dopo 18 mesi di chiusura forzata.
Ad accogliere il gruppo sandonatese, oltre a Sordini, c’era Enzo Mengoni, vicepresidente provinciale di Macerata, presidente della federazione alimentazione ed ex presidente nazionale dei panificatori, assieme ai funzionari Fabio Merigi e Sandra Gentili e l’assessore ai servizi Sociali di Camerino Antonella Nalli. L’attività sarà riaperta grazie all’impegno economico diretto della famiglia Sordini che non ha ricevuto, ad oggi, alcun contributo pubblico, dopo pesanti rallentamenti burocratici per riaprire. Il gruppo sandonatese si era mosso non appena il terremoto aveva colpito il centro Italia, con una raccolta di materie prime. “Abbiamo voluto ringraziare pubblicamente i nostri colleghi di San Donà di Piave – ha dichiarato Enzo Mengoni – per il loro toccante gesto di solidarietà, segno di grande sensibilità e vicinanza al nostro territorio. Questi sono le occasioni in cui ci sentiamo davvero orgogliosi di far parte di questo Sistema, che soprattutto nei momenti di difficoltà mostra tutta la sua unione e forza propria dei suoi artigiani”.
«Un piccolo gesto di solidarietà e vicinanza – commenta il presidente Nazzareno Ortoncelli – che potrà aiutare la ripartenza dell’attività e far sentire parte del sistema di Confartigianato, vicino alle imprese e alle persone. Un rilancio per Sordini e auspichiamo un ritorno alla normalità e alla ripresa economica della zona».