Il decreto di fine anno proroga le scadenze che interessano anche il SISTRI. Tra le richieste poste al Governo dalle associazioni, in primis Confartigianato, c’è un radicale intervento sul sistema, il quale come noto, non è mai effettivamente stato avviato a regime e che, tra l’altro, deve essere rinnovato con un nuovo gestore (ancora da trovare tramite gara).
Il provvedimento non compreso nella Legge di Stabilità è stato parzialmente inserito nel Decreto Milleproroghe approvato il 23 dicembre dal Consiglio dei Ministri. Il Governo quindi ha rinviato di un anno l’adeguamento al sistema. In concreto sospenderà per il 2016 l’applicazione delle sanzioni. Dalle prime informazioni, non pare che ci siano interventi per sospendere il pagamento del contributo o per recuperare le quote pagate in passato.
Confartigianato rimane fermamente convinta che solo una profonda revisione legislativa possa portare ad una semplificazione del quadro degli adempimenti attuali, garantendo trasparenza, efficienza e corretta applicazione. Pertanto ritiene necessario che, in attesa dell’avvio di un sistema di tracciabilità dei rifiuti finalmente rivisto e semplificato, si provveda a sospendere il pagamento dei contributi previsti a carico delle imprese anche per il 2016.