Il Decreto legge “milleproroghe” di fine anno n. 244/2016 all’Art. 12 comma 1, ha confermato la quarta proroga del Sistri, il sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, e delle relative sanzioni, che sarebbero dovute scattare il primo gennaio 2017 e che ora entreranno in vigore alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017.
La situazione attuale è dunque questa:
• non è ancora stato firmato il contratto tra il Ministero e l’ATI vincitrice dell’appalto;
• non è (di conseguenza) stata ancora stata testata la versione 2.0 del Sistri che dovrebbe andare a sostituire quella attuale;
• le imprese dovranno continuare a mantenere il doppio sistema di registrazione (cartaceo e informatico);
• le sanzioni a carico delle imprese per l’omesso controllo telematico dei rifiuti sono state sospese fino al 1° gennaio 2018 (non però per la mancata iscrizione e il pagamento delle relative quote del SISTRI.
Qui riportiamo il testo dell’articolo inserito nel decreto legge “milleproroghe”:
Art. 12 comma 1 Decreto legge n. 244/2016 Prorogato al 31 dicembre 2017 il subentro del nuovo concessionario e il periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (Sistri). Prorogato anche fino al subentro del nuovo concessionario e comunque non oltre il 31 dicembre 2017 anche il dimezzamento delle sanzioni concernenti l’omissione dell’iscrizione al Sistri e del pagamento del contributo per l’iscrizione stessa.