Nella Manovrina 2017 è stata inserita una misura che permette ai contribuenti incapienti di poter cedere il credito fino al 65% relativo all’ecobonus sui lavori condominiali ai fornitori e imprese edili ma anche a banche e intermediari finanziari. Rispetto alla normativa vigente del 2016, la Legge di Bilancio 2017 estende a tutti i condomini (non solo incapienti) la possibilità di cedere ai fornitori e alle e imprese edili il credito corrispondente al bonus fiscale per i lavori di riqualificazione energetica o messa in sicurezza antisismica delle parti comuni dell’edificio. Questa possibilità riguarda le spese sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per interventi di riqualificazione energetica delle parti comuni condominiali di cui potranno beneficiare coloro che hanno un reddito annuo inferiore a 8.125 euro (no
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“Che fine hanno fatto le deduzioni forfetarie per l’autotrasporto merci? A due giorni dalla scadenza per la dichiarazione dei redditi per le imprese di autotrasporto, l’Agenzia delle Entrate non ha ancora emanato la circolare sulle deduzioni forfetarie delle spese non documentate fissate a 51 euro”. Amedeo Genedani, Presidente di Confartigianato Trasporti e Presidente del Coordinamento dell’Autotrasporto Unatras, esprime forte preoccupazione per la mancata comunicazione, da parte dell’Agenzia delle Entrate, sulle agevolazioni per gli autotrasportatori riguardanti la deduzione forfetaria di spese non documentate. “Si tratta – afferma Genedani – di un ritardo inaccettabile. Dopo che nei mesi scorsi i rappresentanti del Governo hanno garantito misure fondamentali per lo sviluppo dell’autotrasporto, ora scopriamo che non possono essere fruite perché il Ministero dell’Economia non dà il via libera”. “Sollecitiamo l’intervento
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“Un mercato in forte evoluzione impone la revisione profonda e organica della legge sull’estetica. Servono nuove regole che stabiliscano iter formativi coordinati con le novità su istruzione e formazione professionale previste dalla legge della cosiddetta ‘Buona scuola’. I requisiti professionali devono essere uguali in tutta Italia e per tutte le nuove attività del settore nate in questi anni, dai tatuatori ai piercer, dagli onicotecnici ai truccatori, ai tecnici delle ciglia fino ai socio-estetisti”. Lo chiede Confartigianato Estetica, intervenuta ieri in audizione presso la Commissione Attività Produttive della Camera sul testo unificato delle proposte di legge di modifica della legge sull’attività di estetista. A livello nazionale, nel settore dell’estetica operano 44.171 imprese, il 74,5% delle quali sono artigiane. Di queste, 35.459 sono istituti di bellezza, 1.650 attività
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I centri di revisione auto ribadiscono la richiesta di un confronto urgente con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per affrontare i numerosi problemi che rischiano di paralizzare l’attività delle officine. A sollecitare l’incontro sono ANARA Confartigianato, CNA Autoriparazione, Casartigiani Autoriparazione preoccupate per il futuro delle imprese del settore. I centri di revisione chiedono di poter assicurare la continuità del servizio che sono chiamati a svolgere per conto dello Stato e che è strategico ai fini della sicurezza stradale e della tutela degli automobilisti. Le tre Associazioni lamentano la mancata risposta da parte del Ministero alle ripetute richieste di un confronto necessario a risolvere numerose criticità: a cominciare da un sistema di regole più efficaci e maggiori controlli per potenziare la qualità e la professionalità dei centri
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Valorizzare la professionalità e la qualità dei servizi determina il successo dell’azienda. Per questo Confartigianato Padova, conil contributo di EBAV ha pianificato degli incontri rivolti alla categoria Pulitintolavanderie con l’obiettivo di migliorare il livello di competenza degli operatori con particolare riferimento ai settori strategici quali la gestione economica e finanziaria, l’immagine aziendale e la promozione dei servizi, l’attenzione verso il cliente, la comunicazione e l’informazione come strumenti utili per evitare contrasti con i clienti. Come oramai di consuetudine, gli appuntamenti sono aperti anche agli associati che operano in altre provincie del Veneto. Due gli appuntamenti: Giovedì 6 luglio 2017 SAPER RICONOSCERE LE DIFETTOSITÀ PIÙ FREQUENTI MARIA ZULPO, laboratorio RITEX Risposte agli intervenuti su casi reali ANDREA LOVATO, laboratorio RITEX Giovedì 13 luglio 2017 UNA POSTURA CORRETTA PER SALVAGUARDARE LA SALUTE DEGLI OPERATORI
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